La scala, che congiunge San Niccolò a San Miniato, è chiusa dal 2022 a causa del cedimento del pavimento

La scala di Monte alle Croci, suggestivo percorso che congiunge il quartiere di San Niccolò a San Miniato e che è stata la prima via Crucis d’Italia, è stata riaperta al pubblico.

Non interamente, dato che il tratto più elevato rimane chiuso e sbarrato da compensato e transenne, ma solo la prima parte, quella più bassa che arriva fino al Giardino delle Rose.

La chiusura della scalinata fu disposta nel 2022, quando un tratto della pavimentazione cedette e si dovette procedere al ripristino e manutenzione dell’intera struttura.

Tuttavia, a complicare i piani del Comune fu un contenzioso amministrativo con il sovrastante locale Play Bar, le cui strutture insistono parzialmente sui muri di sostegno della scalinata: una struttura che l’amministrazione comunale reputa abusiva e da demolire ma che l’ex concessionario (la concessione è infatti scaduta) si rifiuta di abbattere.

Nonostante una sentenza favorevole del Consiglio di Stato, il Comune non ha ancora proceduto all’abbattimento, e non è da escludere che possa ricorrere anche a procedura forzosa per liberare lo spazio e proseguire con i lavori di ripristino.

I lavori hanno coinvolto la pavimentazione, che è stata completamente rifatta, l’illuminazione, l’impianto di raccolta delle acque piovane e il muretto di pietra che protegge i pedoni dalle auto in transito.
Inoltre, è stata resa nuovamente leggibile anche una lastra in pietra sulla quale è riportata una terzina del Purgatorio di Dante.

In totale il Comune ha messo in campo 385mila euro, e ne ha già preparati altri 300mila per il secondo lotto, quello che dall’altezza del Giardino delle Rose arriva fino al Piazzale Michelangelo.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies