"Abbiamo già in programmato un incontro con la direttrice del carcere insieme al garante dei detenuti. Vogliamo valutare insieme quali sono le azioni che possono essere messe in atto nei limiti delle nostre competenze e capacità". A dirlo è l'assessore al welfare del Comune di Firenze, Nicola Paulesu, dopo la morte di un detenuto nel carcere di Sollicciano, avvenuta nella giornata di venerdì, "una nuova tragedia per la quale esprimiamo profondo cordoglio".
"In questi giorni di grande caldo pensiamo che sia necessario tenere alta l'attenzione sui temi della invivibilità del carcere, sia per i detenuto che per chi ci lavora - aggiunge l'assessore di Palazzo Vecchio -. Come amministrazione comunale proseguiamo il nostro lavoro e seguiamo con la massima attenzione la situazione di Sollicciano e portiamo avanti il confronto con le realtà territoriali per affrontare i problemi e cercare di risolverli per quanto di nostra competenza".
"In questi giorni di grande caldo pensiamo che sia necessario tenere alta l'attenzione sui temi della invivibilità del carcere, sia per i detenuto che per chi ci lavora - aggiunge l'assessore di Palazzo Vecchio -. Come amministrazione comunale proseguiamo il nostro lavoro e seguiamo con la massima attenzione la situazione di Sollicciano e portiamo avanti il confronto con le realtà territoriali per affrontare i problemi e cercare di risolverli per quanto di nostra competenza".
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