Non c’è ancora una data per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ma intanto Regione e Comuni tirano le somme per gli interventi da fare

Nella giornata di ieri, scrive questa mattina il Corriere Fiorentino, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha incontrato i sindaci dei comuni del Mugello colpiti dalle intense piogge del 14-15 marzo, che hanno causato ingenti danni soprattutto alle infrastrutture.

Ed è proprio sulle infrastrutture, scrive il quotidiano, che si basa la strategia della Regione: non solo ripristinare quelle danneggiate, ma investire nuove risorse per costruirne di nuove, potenziando il collegamento fra i comuni appenninici e Firenze.

A tenere banco rimane comunque l’incertezza attorno alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, necessario per sbloccare risorse importanti da mettere in campo in aiuto dei territori colpiti dal maltempo: nel frattempo, il governatore ha annunciato un primo stanziamento di risorse, fra i sei e gli otto milioni di euro per i ristori a famiglie e imprese.

Nell’incontro di ieri, spiega il Corriere Fiorentino, oltre alla ricognizione dei danni, è stato proposto di realizzare nuove opere per proteggere il territorio dal rischio idraulico e idrogeologico e nuove infrastrutture per potenziare i collegamenti fra l’area del Mugello e dell’Alto Mugello e la città di Firenze.

Un altro tema considerato, vista la presenza dei tecnici di Anas, Rfi, Trenitalia e Autostrade, è stata la riapertura delle vie di collegamento tra i comuni, con la Faentina ancora al centro dell’attenzione: come riporta il quotidiano, se i tratti tra San Piero a Sieve e Firenze è al momento aperta, il tratto fra Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve dovrebbe riaprire nella prima metà di aprile. Ma a preoccupare è lo stato della ferrovia fra Borgo e Marradi, della quale non sono ancora del tutto chiare le condizioni, dopo essere stata colpita da diverse frane, come ha riferito l’assessore a trasporti Stefano Baccelli.

Per quanto riguarda le strade, come scrive La Nazione Giani si è detto ottimista per la riapertura “in una settimana dieci giorni” della Sr 302 fra Borgo San Lorenzo e Marradi, mentre la Bolognese dovrebbe essere riaperta domani, sebbene con sensi unici alternati e restrizioni.


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