Silvana Bini, 83 anni, ha cucinato con grande successo per l'emiro

È tornata da poco dal Qatar dove ha cucinato per l'emiro e tutta la famiglia Al-Thani. "Viaggio in prima classe, tutto pagato, che bellezza. E dire che ero un po' timorosa, manco sapevo come salutarli quelli lì, sa, l'emiro, la moglie: la mano? Un chino? Una riverenza? E poi mica ci rinuncio a questo (e si tocca il tau francescano al collo). Avevo tutti i cuochi che obbedivano ai miei ordini, gli ho fatto fare il ragù toscano, le fettuccine, le lasagne, l'agnello in umido" afferma dalle pagine del Corriere della Sera l'83enne Silvana Bini, per tutti "nonna Silvi", una delle food influencer italiane più popolari del cibo italiano nel mondo: 3,3 milioni di follower su Instagram, 1,6 su TikTok.

Potevano invitarla a cucinare anche al G7. "Ah, lì avrei fatto una minestra di pane con tanti fagioli, così sarebbero corsi tutti in bagno".

Parlando dal Forno Martini di suo figlio Marco e dei nipoti Simone e Gabriele nell'hinterland di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, dove ancora lavora ogni giorno, parla mentre lava le teglie: "Io una influencer? L'unica influenza che conosco è quella che quest'anno non ho fatto, tiè. Da bambina mi dicevano 'bevi il vino che non ti raffreddi', a me il vino non mi piace, ma gli altri si raffreddavano e io no".

Nata a Montespertoli, vicino a Firenze, nel 1941, in piena guerra e dopo una vita di duro lavoro, è arrivato ad ottant'anni il successo sui social: "Ho conosciuto la fame, ora mi cercano per i selfie", "se serve a pagare le rate del capannone, va bene tutto. Lo faccio per i nipoti, qui c'è un'azienda da portare avanti. Adesso stiamo pensando anche di aprire un punto vendita a New York"

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies