Una vera e propria lista di proscrizione è apparsa sul sito del Nuovo Partito Comunista Italiano, contenente i nomi di politici, giornalisti, imprenditori e in generale personalità che, secondo il partito, sono legate a Israele e al movimento sionista: il titolo del documento è “Sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia”.
Tra i nomi riportati anche quello della sindaca di Firenze Sara Funaro, inserita alla voce “sionisti esponenti di partiti politici delle larghe intese o rappresentanti di fondazioni ed enti pubblici o associazioni attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele”.
Presente anche Marco Carrai, imprenditore e manager, alla voce “società medico-sanitarie israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote”.
Immediata la reazione delle istituzioni e dei partiti politici: Donzelli, di Fratelli d’Italia, ha scritto in un post su Facebook “Una incitazione razzista alla violenza inaccettabile, con tanto di obiettivi in carne ed ossa identificati”, mentre il Partito Democratico “È l’ennesimo episodio di una lunga serie di atti antisemiti che ci riportano a tempi molto bui della storia dell’Europa. Solidarietà alle persone e alle organizzazioni coinvolte” annunciando anche un’interrogazione alla Camera dei Deputati, al Senato e al Parlamento Europeo.
Anche lo stesso Carrai ha commentato: “Essere inseriti in questo elenco conferma la necessità delle battaglie che da sempre porto avanti e certo questa ‘minaccia’ non fermeranno il mio operato”.Condividi
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