Quando la Rari Nantes Florentia è tornata in Serie A1, alla fine di un trionfale campionato, molti hanno tirato un sospiro di sollievo: per la società nata ormai nel lontano 1904 era tempo di tornare a confrontarsi sui palcoscenici più prestigiosi, con avversarsi di primissimo livello.
E proprio nei giorni immediatamente precedenti all’inizio del campionato, quando la tensione per il debutto era forte, coach Minetti fu chiarissimo: “Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla”.
La Rari Nantes Florentia ha collezionato fin qui undici punti, raccogliendo forse meno di quanto avrebbe meritato ma battendosi sempre con grande intensità ed agonismo, anche di fronte ad avversari più quotati.
Uno spirito che certo ha fatto comodo nella stagione del ritorno nella massima serie dopo anni di assenza, e che segnala che la strada intrapresa è quella giusta.
Con umiltà e determinazione, la squadra si è gettata nell’avventura della Serie A1 anche con quel pizzico di ingenuità che nello sport può anche far comodo, affrontando tutti gli avversari a viso aperto.
Mancano due partite al termine del girone d’andata, una contro il pericolante Catania penultimo in classifica, alla disperata ricerca di punti, e un’altra contro Trieste, diretta rivale per la tranquilla salvezza nel mirino di coach Minetti.
Due gare che saranno decisive anche per il futuro della Florentia, chiamata a dare una scossa al suo campionato dopo aver raccolto undici punti in undici gare: abbastanza per starsene lontani dalle ultime posizioni in classifica ma ancora non sufficienti per dormire sonni completamente tranquilli.
Il campionato riprenderà il 15 gennaio: Minetti e il resto del gruppo avranno a disposizione molti giorni per prepararsi e dare un’accelerata al campionato, con quella consapevolezza e quella voglia di fare bene che fino a qui la Florentia ha sempre messo in campo.
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