Come scrive stamani La Nazione, l’emozione di padre Giuseppe Pagano, priore di Santo Spirito e membro degli agostiniani, per la nomina di Robert Francis Prevost a Pontefice è stata grandissima.
Non solo perché Papa Leone XIV, come padre Pagano, è un agostiniano, ma anche, e soprattutto, perché nel corso degli anni i due hanno avuto modo di conoscersi bene e di sviluppare un forte legame l’uno con l’altro.
Tanto che nei giorni immediatamente precedenti al Conclave padre Pagano ha sentito il cardinale Prevost al telefono, forse non immaginando che qualche giorno dopo sarebbe diventato il nuovo papa della Chiesa cattolica.
E a La Nazione sono stati gli aneddoti che padre Pagano racconta del cardinale Prevost, a partire dai tempi degli studi in teologia a Roma fino alla vacanza organizzata negli Stati Uniti con l’attuale sommo pontefice, un viaggio in auto negli States. Ma anche qualche momento di screzio, come quando nel 2009 chiese, da priore generale dell’Ordine agostiniano, di inviare a Napoli il crocifisso di Michelangelo, cosa che fece storcere non poco il naso all’appena nominato priore di Santo Spirito.
Ma la speranza, e la convinzione, più grande di padre Pagano è che il pontificato di Leone XIV possa proseguire nel solco del recupero dell’unità della Chiesa e dei fedeli.
Papa Leone XIV è stato a Firenze in due occasioni: la prima nel 2022 per celebrare una messa a Santo Spirito, e poi di nuovo nel 2024 per celebrare il completamento del restauro della pala della Trasfigurazione,
A festeggiare per la nomina di Leone XIV come successore di Pietro sono stati, chiaramente, le migliaia di turisti americani in visita a Firenze e la stessa console USA Daniela Ballard: la speranza di tutti è che il nuovo pontefice possa portare avanti quel messaggio di pace e ascolto fatto proprio dal suo predecessore Francesco.
Non solo perché Papa Leone XIV, come padre Pagano, è un agostiniano, ma anche, e soprattutto, perché nel corso degli anni i due hanno avuto modo di conoscersi bene e di sviluppare un forte legame l’uno con l’altro.
Tanto che nei giorni immediatamente precedenti al Conclave padre Pagano ha sentito il cardinale Prevost al telefono, forse non immaginando che qualche giorno dopo sarebbe diventato il nuovo papa della Chiesa cattolica.
E a La Nazione sono stati gli aneddoti che padre Pagano racconta del cardinale Prevost, a partire dai tempi degli studi in teologia a Roma fino alla vacanza organizzata negli Stati Uniti con l’attuale sommo pontefice, un viaggio in auto negli States. Ma anche qualche momento di screzio, come quando nel 2009 chiese, da priore generale dell’Ordine agostiniano, di inviare a Napoli il crocifisso di Michelangelo, cosa che fece storcere non poco il naso all’appena nominato priore di Santo Spirito.
Ma la speranza, e la convinzione, più grande di padre Pagano è che il pontificato di Leone XIV possa proseguire nel solco del recupero dell’unità della Chiesa e dei fedeli.
Papa Leone XIV è stato a Firenze in due occasioni: la prima nel 2022 per celebrare una messa a Santo Spirito, e poi di nuovo nel 2024 per celebrare il completamento del restauro della pala della Trasfigurazione,
A festeggiare per la nomina di Leone XIV come successore di Pietro sono stati, chiaramente, le migliaia di turisti americani in visita a Firenze e la stessa console USA Daniela Ballard: la speranza di tutti è che il nuovo pontefice possa portare avanti quel messaggio di pace e ascolto fatto proprio dal suo predecessore Francesco.
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