In vista dell'inizio della stagione calcistia, che riporterà la Fiorentina a giocare in un Franchi in pieno restyling, i consiglieri di opposizione Mossuto (in foto) e Nencioni (Lega) hanno duramente attaccato l'amministrazione comunale fiorentina per come sta gestendo la questione dello stadio.

"Inizia il Campionato di Serie A, ma ad oggi restano tutti "in piedi" i dubbi sul futuro dello Stadio comprendono le preoccupazioni per gli attuali lavori ed i disagi che essi causeranno ai residenti. Dagli studi effettuati- afferma la stampa locale - infatti saranno le abitazioni di viale Fanti che nei primi mesi di lavori subiranno i maggiori disagi, soprattutto quelle comprese tra l'incrocio con via Volturno e via Carnesecchi Si era parlato nei mesi scorsi, anche per non rendere impossibile la vita nelle case limitrofe ai cantieri, di attuare opere di mitigazione acustica. Quali e quante saranno previste e soprattutto funzioneranno realmente? Quali disagi subiranno la viabilità locale? Saranno persi posti auto nella zona? Vogliamo ricordare che oltre al restyling del Franchi è fondamentale la riqualificazione del quartiere e la realizzazione di nuovi parcheggi."

"Sarebbe opportuno che il Quartiere 2 ed il Suo Presidente Pierguidi prevedessero un Consiglio a Tema stadio "aperto" ogni due mesi per aggiornare i cittadini e per sentire dalla loro viva voce se le soluzioni intraprese funzionano".

"Rimangono infine i soliti problemi che questa Giunta nasconde "sotto al tappeto" in merito allo stadio. Devono essere ancora rintracciate, come anticipato dalla stampa,le fonti di finanziamento mancanti per completare il progetto restyling e, soprattutto non dimentichiamolo mai, tra Comune di Firenze e Società Viola, va deciso se il club viola resterà a giocare al Franchi anche nella stagione 2025-26 oppure opterà per l'impianto di rugby Padovani (scelta mai troppo apprezzata dal Presidente Commisso). Generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari per avere davanti un futuro finalmente chiaro Scenari futuri che il Comune fino ad oggi non ha mai saputo delineare con certezza."