Al posto della ghiaia i vialetti sono stati coperti di cemento: rabbia tra i residenti

I lavori alla pavimentazione per il recupero di Villa Strozzi ancora non sono del tutto terminati, ma già tra i residenti si levano voci assai critiche su come sono stati realizzati.

A raccontare la vicenda questa mattina è il Corriere Fiorentino, che raccogliendo le voci di chi frequenta il parco riporta l’insoddisfazione dei cittadini verso l’asfalto che ora copre i vialetti del parco, una volta coperti di ghiaia.

Molti storcono il naso davanti alla nuova sistemazione, riferendo che in caso di pioggia, nonostante l’asfalto sia di quello drenante, il terreno si riempie di acqua e pozzanghere rendendo impossibile camminare.

Il quotidiano si sofferma sull’iter di approvazione die lavori: il via libera fu dato nel 2023, quando l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio annunciò un investimento complessivo di 750mila euro per il recupero del parco, con nuovi alberi, il rifacimento dei punti panoramici e dei muretti, nuova illuminazione e, appunto, una nuova pavimentazione, oltre che l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite una nuova pavimentazione liscia e drenante e nuove indicazioni per i non vedenti.

Quello tra permeabilità del suolo e accessibilità del parco, spiega il Corriere Fiorentino, sembra un equilibrio molto difficile da raggiungere, alla luce anche della bocciatura della nuova pavimentazione da parte dei residenti e frequentatori del parco.
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