Un’indagine di Federconsumatori fotografa la situazione di difficoltà del trasporto su rotaia nella regione

È stato un anno difficile per le ferrovie toscane, costrette a fare i conti con ritardi, disagi, disservizi e cantieri che hanno messo a durissima prova la pazienza delle migliaia di persone che quotidianamente si trovano a doversi spostare con il treno per raggiungere il luogo di lavoro o di studio.

Secondo un’indagine condotta da Federconsumatori Toscana e riportata questa mattina da La Nazione, dal primo gennaio al trentuno dicembre 2024 nella sola area di Firenze sono pervenute all’ente 478 richieste di assistenza da parte dei pendolari: il quotidiano precisa che ogni giorno in Toscana si muovono circa 800 treni.

Da quanto emerge dall’indagine di Federconsumatori Toscana, sulle 478 richieste, 401 riguardavano “disagi sul posto di lavoro”, 62 la “perdita di coincidenze” e 15 la “rinuncia ad un viaggio”: inoltre, dai numeri raccolti da Federconsumatori emerge che la maggior parte dei richiedenti sono persone nella fascia di età 45-54 e 55-64, cioè persone in età lavorativa.

“I pendolari ogni giorno sono di fronte a disagi che considerano parte integrante del viaggio, ritardi e soppressioni sono costanti” dice al quotidiano la presidente di Federconsumatori Toscana Laura Grandi.

Per far fronte alla situazione il quotidiano ricorda che Trenitalia ha attivato un servizio di parziale rimborso del costo dell’abbonamento, in forma di bonus, del valore che oscilla fra il 25 ed il 50% del costo del biglietto in base al ritardo, soluzione che però la presidente Grandi non considera sufficiente.

Per far fronte alla situazione è necessario che vengano organizzati rimborsi che coprano in maniera adeguata il costo del biglietto e che vengano “ripensate le politiche ferroviarie regionali, come miglior programmazione delle manutenzioni e un piano per rispondere prontamente a guasti e disservizi” dice Grandi.

Per questo, scrive il quotidiano, l’ente ha chiesto un incontro con l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli per cercare una soluzione per far fronte alla situazione.
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