Il people mover fa discutere la politica, ma invece delle classiche schermaglie maggioranza-opposizione stavolta la voce critica si leva direttamente dalla maggioranza che sostiene la sindaca Funaro, ovvero da Avs-Ecolò: come scritto dal Corriere Fiorentino, la soluzione del people mover dalla stazione dell’Alta Velocità a Santa Maria Novella è sostanzialmente inutile, in quanto la prossima stazione Foster si trova accanto ai binari che portano fino alla stazione centrale di Firenze.
Per questo, secondo Ecolò, sarebbe più opportuno potenziare il trasporto di superficie creando una stazione all’altezza di via Circondaria che possa permette a chi scenderà alla stazione Belfiore di arrivare a Santa Maria Novella direttamente con un treno di superficie.
Secondo Ecolò, infatti, la soluzione del people mover rischia di essere molto costosa dal punto di vista prettamente economico e di non risultare pienamente connessa con il sistema di trasporti regionali: per questo, dal partito arriva la richiesta a Regione, Comune e assessorato alla Mobilità a tornare sui propri passi e prediligere la scelta di potenziare i regionali e il trasporto pubblico locale.
Una soluzione, quella del rafforzamento dei treni di superficie, condivisa anche dalla commissione trasporti dell’Ordine degli Ingegneri, secondo la quale, così come riporta La Nazione, il paragone fra il people mover di Firenze e quello di Pisa non è calzante, dato che a Pisa “si collega l’aeroporto con la stazione” mentre a Firenze “siamo dentro al sistema ferroviario”.
Sul punto, riporta ancora il quotidiano, cerca di riportare calma la stessa sindaca di Firenze Sara Funaro, che ricorda che al momento sono in corso con Rfi le interlocuzioni legate alle varie opere che contorneranno la nuova stazione dell’Alta Velocità di Firenze. Mentre ieri, aggiunge ancora La Nazione, il governatore Eugenio Giani, a margine dell’inaugurazione del parcheggio scambiatore di viale Europa, ha teso una mano ad Avs: “Facciamo assieme un sopralluogo”.
Per questo, secondo Ecolò, sarebbe più opportuno potenziare il trasporto di superficie creando una stazione all’altezza di via Circondaria che possa permette a chi scenderà alla stazione Belfiore di arrivare a Santa Maria Novella direttamente con un treno di superficie.
Secondo Ecolò, infatti, la soluzione del people mover rischia di essere molto costosa dal punto di vista prettamente economico e di non risultare pienamente connessa con il sistema di trasporti regionali: per questo, dal partito arriva la richiesta a Regione, Comune e assessorato alla Mobilità a tornare sui propri passi e prediligere la scelta di potenziare i regionali e il trasporto pubblico locale.
Una soluzione, quella del rafforzamento dei treni di superficie, condivisa anche dalla commissione trasporti dell’Ordine degli Ingegneri, secondo la quale, così come riporta La Nazione, il paragone fra il people mover di Firenze e quello di Pisa non è calzante, dato che a Pisa “si collega l’aeroporto con la stazione” mentre a Firenze “siamo dentro al sistema ferroviario”.
Sul punto, riporta ancora il quotidiano, cerca di riportare calma la stessa sindaca di Firenze Sara Funaro, che ricorda che al momento sono in corso con Rfi le interlocuzioni legate alle varie opere che contorneranno la nuova stazione dell’Alta Velocità di Firenze. Mentre ieri, aggiunge ancora La Nazione, il governatore Eugenio Giani, a margine dell’inaugurazione del parcheggio scambiatore di viale Europa, ha teso una mano ad Avs: “Facciamo assieme un sopralluogo”.
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