Per l’aumento dei parcheggi disponibili nella zona Palazzo Vecchio sta valutando le varie opzioni sul piatto

Per il progetto di espansione dei parcheggi nella zona dell’Oltrarno, in piazza di Cestello e vicino ai giardini del liceo artistico di Porta Romana, il Comune di Firenze sta studiando diverse alternative su come realizzarli.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale sarebbe quella di potenziare il numero degli stalli aggiungendone circa 250, dei quali 120 nella zona di piazza di Cestello: per questo, riporta questa mattina La Nazione, ha affidato alla società di consulenza Hydea e allo studio geologico Martelli uno studio sulle alternative possibili per la realizzazione delle nuove aree di sosta, e di redigere il cosiddetto “documento di fattibilità delle alternative progettuali”.

In particolare, ai consulenti il Comune ha chiesto di stabilire se il nuovo parcheggio in piazza di Cestelli potrà essere meccanizzato o di tipo tradizionale: la differenza non è banale, poiché una soluzione di tipo meccanizzata permetterebbe di salvare molto più spazio rispetto alla realizzazione di un parcheggio di tipo tradizionale, dotato cioè di rampe di accesso e di uscita.

Tuttavia, nota il quotidiano, la realizzazione di un parcheggio meccanizzato si potrebbe tradurre nella realizzazione di un parcheggio ad uso dei residenti, cancellando di fatto quell’utilità collaterale di zona di posteggio delle auto per chi frequenta, in generale l’Oltrarno; ma, d’altro canto, la realizzazione di un parcheggio tradizionale potrebbe avere come conseguenza la realizzazione di meno posti auto.
Per la realizzazione del parcheggio, poi, il Comune dovrà sentire anche il parere della Soprintendenza, tenendo conto che nella zona potrebbero trovarsi reperti archeologici.
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