Gli esercenti della piazza, insieme ai residenti, lamentano il problema da mesi

Bartolomeo Cosattini, titolare del locale Pitta m’ingolli in piazza Santo Spirito, è stato aggredito sabato sera da un gruppo di giovani, riportando un trauma cranico con una prognosi di sette giorni. Nonostante l'accaduto, Cosattini è tornato a lavorare il lunedì successivo. La violenza, attribuita a ragazzi tra i 15 e i 20 anni, non è un caso isolato: nei sabati precedenti si sono verificati un accoltellamento e un'altra aggressione.

L'incidente è avvenuto quando Cosattini ha cercato di allontanare un gruppo di ragazzi che usavano impropriamente i servizi e molestavano delle ragazze. Dopo un alterco verbale, la situazione è degenerata rapidamente con Cosattini preso di mira fisicamente dai giovani, che lo hanno colpito con pugni, un bicchiere, un posacenere e altre oggetti. Gli aggressori sono fuggiti all'arrivo degli steward del Comune e della polizia.

Cosattini parla così: "Ho ricevuto una prognosi di sette giorni per trauma cranico. Mi è andata bene, lì per lì con l’adrenalina in corpo non sentivo dolore. Comunque lunedì ero già a lavorare”, racconta. “È l’ennesimo atto di violenza in questa piazza con protagonisti dei ragazzini, come nei due sabati precedenti".

La violenza si concentra nelle serate di sabato, probabilmente perché durante la settimana i ragazzi sono a scuola. La preoccupazione cresce con l’avvicinarsi delle vacanze scolastiche. Gli esercenti della piazza, insieme ai residenti, lamentano il problema da mesi e richiedono maggiori controlli dopo le 22.30 per prevenire tali episodi. Stefano Guerri, vicedirettore di Confcommercio Firenze-Arezzo, ha fatto appello alle forze dell'ordine per un maggior controllo della piazza nelle ore critiche tra le 22.30 e le 2.


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