Per fortuna senza gravi conseguenze la collisione avvenuta nella serata di ieri, verso le 20, di fronte al porto di Porto Santo Stefano, tra una motopesca della marineria locale, in uscita dallo scalo marittimo, e un'imbarcazione da diporto, lunga circa dieci metri.
Immediato l’intervento della Guardia costiera di Porto Santo Stefano, che sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, ha messo in moto la macchina dei soccorsi non appena giunto l’allarme.
I militari dell’ufficio circondariale marittimo hanno dapprima fornito assistenza al rientro in porto delle due imbarcazioni e, successivamente, dopo essersi accertati delle buone condizioni di salute dei rispettivi equipaggi, hanno coordinato le operazioni di alaggio dell’unità da diporto, maggiormente danneggiata allo scafo, al fine di scongiurare danni ambientali in conseguenza di un eventuale affondamento.
Sull’incidente la Guardia costiera sta conducendo tutti gli accertamenti di rito al fine di ricostruire la dinamica del sinistro, se vi è stato il rispetto della normativa di settore "Colreg 72 - Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare" e le conseguenti eventuali responsabilità, attraverso l’acquisizione delle testimonianze degli equipaggi e i rilievi sugli scafi.
Immediato l’intervento della Guardia costiera di Porto Santo Stefano, che sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, ha messo in moto la macchina dei soccorsi non appena giunto l’allarme.
I militari dell’ufficio circondariale marittimo hanno dapprima fornito assistenza al rientro in porto delle due imbarcazioni e, successivamente, dopo essersi accertati delle buone condizioni di salute dei rispettivi equipaggi, hanno coordinato le operazioni di alaggio dell’unità da diporto, maggiormente danneggiata allo scafo, al fine di scongiurare danni ambientali in conseguenza di un eventuale affondamento.
Sull’incidente la Guardia costiera sta conducendo tutti gli accertamenti di rito al fine di ricostruire la dinamica del sinistro, se vi è stato il rispetto della normativa di settore "Colreg 72 - Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare" e le conseguenti eventuali responsabilità, attraverso l’acquisizione delle testimonianze degli equipaggi e i rilievi sugli scafi.
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