A causa del ritardo nella fornitura di alcune “componenti essenziali ai fini della sicurezza antincendio di impianti situati al piano interrato” l’Azienda USL Toscana Centro ha reso noto che gli spazi dell’Ospedale Santo Stefano di Prato che furono danneggiati dall’alluvione di novembre 2023 non saranno riaperti entro la data inizialmente prevista.
I motivi dello slittamento della data di riapertura non sono attribuibili all’ASL, che si è già attivata affinché possa essere individuata una soluzione temporanea in attesa che i locali inagibili, ovvero magazzini e spogliatoi, possano essere ripristinati e restituiti al personale.
Nel frattempo le sigle sindacali sono state contattate dalla Direzione dell’Ospedale per essere messe al corrente della situazione e rassicurate sul fatto che, in ogni caso, i lavori di ripristino vanno avanti con l’obiettivo di riaprire il prima possibile.Condividi
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