La cerimonia di premiazione ci sarà il 14 settembre

È stato assegnato a Corrado Augias, Pegah Moshir Pour, Giuseppe Montesano e Toni Servillo il premio letterario Boccaccio 2024: la 43/a edizione è in programma dal 13 al 15 settembre a Certaldo (Firenze), con la cerimonia di premiazione il 14. Al premio letterario si affianca poi la seconda edizione della Fiera del Libro Fiammetta a Palazzo Pretorio in Certaldo Alto.

Il Boccaccio è organizzato dall'omonima associazione letteraria con il contributo del Comune di Certaldo e della Regione Toscana in collaborazione con Federighi Editori e il centro culturale Ichneutai. Cercatori di tracce.

La giuria, quest'anno presieduta dallo scrittore e regista Walter Veltroni, ha scelto, si spiega, "autori che in modi diversi hanno raccontato fatti ed avvenimenti cercando di approfondirne senso e significato con diversi registri espressivi". I riconoscimenti sono andati nelle categorie giornalismo, etica della comunicazione e letteratura, rispettivamente a Augias, all'attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour, protagonista della divulgazione social delle proteste a seguito della morte di Mahsa Jina Amini e allo scrittore Giuseppe Montesano assieme all'attore e regista teatrale Toni Servillo.

Per il governatore toscano Eugenio Giani il Boccaccio è "un esempio di come l'idea di Toscana diffusa non riguarda solo la valorizzazione di quanto la regione ha da offrire in materia di cultura, arte e paesaggio, ma trovi il suo senso moderno e dinamico nella capacità di ambientare in un borgo storico iniziative e argomenti che parlano di contemporaneità e futuro, affrontando temi di pressante interesse e coinvolgendo persone in grado di trattarli con spirito innovativo e non convenzionale".

"La Regione Toscana - dichiara il consigliere regionale Enrico Sostegni - conferma il suo impegno nel sostenere una iniziativa che vive anche della memoria di Sergio Zavoli, più volte presidente della giuria".

"Quest'anno - afferma Simona Dei, presidente dell'associazione letteraria Giovanni Boccaccio - il premio non è solo una celebrazione della grande letteratura e del giornalismo d'eccellenza, ma anche un'occasione per riflettere sul tema della speranza, un filo conduttore che lega le opere e le vite dei nostri premiati. La cultura è un ponte tra passato e futuro, e questo evento rappresenta un dialogo continuo tra generazioni e idee diverse".

"Troppo spesso si tende a guardare alla cultura come qualcosa di accessorio rispetto al quotidiano" sottolinea il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli.
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