L'obiettivo è quello di diffondere l'uso delle immagini satellitari nell'attività delle pubbliche amministrazioni

Avviato il progetto di formazione all'uso dei dati satellitari nell'ambito del progetto Iride, curato dall'Agenzia spaziale europea (Esa) e finalizzato a promuovere l'uso dei dati provenienti dall'osservazione della terra nelle amministrazioni pubbliche. All'incontro che ha sancito la partenza del progetto, avvenuta lo scorso 28 ottobre, ha partecipato anche la Regione Toscana.
    
"In virtù di uno specifico accordo che ho firmato personalmente nel luglio 2023 insieme alla direttrice di Esa Simonetta Cheli - spiega in una nota il presidente della Regione Eugenio Giani - la Toscana è stata tra le più attive nel definire un piano guida per il progetto formativo nazionale, orientando le attività verso le esigenze di formazione specifiche o di aggiornamento degli uffici regionali e locali che già da tempo utilizzano e producono l'informazione georeferenziata".

L'iniziativa coinvolge tre soggetti principali: l'Agenzia Spaziale Europea, le Regioni ed enti locali ed il raggruppamento incaricato dell'erogazione della formazione.

Durante l'incontro, che ha coinvolto anche altre amministrazioni regionali e locali, l'Ufficio cartografico della Toscana ha presentato i requisiti necessari per erogare una formazione efficace e pienamente integrata con il sistema informativo regionale e soprattutto finalizzato all'uso informato e consapevole dei dati provenienti dai satelliti. In particolare è stato definito un percorso formativo innovativo articolato su tre livelli, creato per sviluppare le competenze dei diversi profili di dipendenti pubblici nell'utilizzo dei servizi satellitari per la conoscenza dei diversi fenomeni territoriali: dalle mappe dei cambiamenti sulla copertura del suolo alle isole di calore.

"Con il progetto di formazione finanziato dal progetto nazionale Iride - ha aggiunto l'assessore al governo del territorio Stefano Baccelli - vogliamo mettere anche le tecnologie satellitari al servizio delle amministrazioni regionali e locali, offrendo strumenti concreti per monitorare e tutelare il nostro territorio. Grazie alla collaborazione con Esa e il programma di formazione dedicato, puntiamo a rendere il governo del territorio più efficiente e informato, in linea con le sfide della sostenibilità e dell'innovazione".
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