"Quello di oggi è un momento molto importante che servirà al sistema per essere ancora più capace". Lo ha detto ai giornalisti l'assessora toscana all'Ambiente Monia Monni a proposito dell'esercitazione contro le inondazioni in corso al Parco dei Renai di Signa (Firenze), che coinvolge circa 300 volontari e 40 formatori tra personale del Genio civile e della Protezione civile.
"Questo è un luogo particolarmente significativo, perché oltre a essere un bellissimo parco e uno scrigno di biodiversità, è una cassa di espansione che tiene maggiormente al sicuro un territorio particolarmente fragile dal punto di vista idrogeologico come la Piana fiorentina", colpita pesantemente dall'alluvione dello scorso novembre.
"Ci esercitiamo per imparare ad essere più efficaci, più efficienti e più rapidi nella gestione del servizio di piena, per quegli interventi tipicamente nelle competenze del Genio civile, che vanno ad agire nel momento in cui il fiume supera la soglia di sicurezza, in modo da gestire quella situazione o mitigarla; dal 'sacchinamento' alla 'telaiatura' dei fiumi all'uso del canotto", ha poi aggiunto Monni, sottolineando il ruolo prezioso dei volontari di Protezione civile, "un patrimonio enorme per il sistema e per la nostra Regione. Quando non agiscono in scenari di emergenza si formano per farlo poi al meglio, quando poi purtroppo l'emergenza si verifica".
"Questo è un luogo particolarmente significativo, perché oltre a essere un bellissimo parco e uno scrigno di biodiversità, è una cassa di espansione che tiene maggiormente al sicuro un territorio particolarmente fragile dal punto di vista idrogeologico come la Piana fiorentina", colpita pesantemente dall'alluvione dello scorso novembre.
"Ci esercitiamo per imparare ad essere più efficaci, più efficienti e più rapidi nella gestione del servizio di piena, per quegli interventi tipicamente nelle competenze del Genio civile, che vanno ad agire nel momento in cui il fiume supera la soglia di sicurezza, in modo da gestire quella situazione o mitigarla; dal 'sacchinamento' alla 'telaiatura' dei fiumi all'uso del canotto", ha poi aggiunto Monni, sottolineando il ruolo prezioso dei volontari di Protezione civile, "un patrimonio enorme per il sistema e per la nostra Regione. Quando non agiscono in scenari di emergenza si formano per farlo poi al meglio, quando poi purtroppo l'emergenza si verifica".
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