Un gruppo di parrocchiani ha voluto esprimere solidarietà e schierarsi a difesa del luogo di culto di Rovezzano.

Un folto gruppo di parrocchiani della Parrocchia Resurrezione alla Nave a Rovezzano ha manifestato la propria solidarietà al Parroco Don Silvio Zannelli e al Consiglio Pastorale, associandosi alla richiesta di ascolto rivolta al Comune di Firenze in riferimento alla situazione venutasi a creare nella piazzetta davanti al sagrato della Chiesa, peraltro di proprietà della Parrocchia stessa.

Un problema annoso che risale alla fine degli anni ’80, quando il Comune di Firenze chiese all’allora parroco Don Bruno, che aveva trasformato il sagrato di proprietà parrocchiale riservato al culto in una piazzetta per la comunità dei fedeli, il passaggio di favore, di fatto mai concesso formalmente, per il transito dei tram affinché questi potessero raggiungere più agilmente la fermata situata in una piccola area collocata accanto al sagrato stesso, subito davanti la grande cancellata che accoglie le scuole e gli asili comunali.


Dato che il sagrato non è mai stato delimitato da recinzioni, nel corso degli anni l’utilizzo per i mezzi pubblici è andato sempre crescendo, fino ad avere le fermate stesse nel sagrato addirittura con due capolinea e autobus sempre più grandi in sosta anche per lunghi archi temporali, creando peraltro un pericolo anche per l’incolumità delle persone che transitano per accedere alla Chiesa.
Un problema che già nel 2005 il Parroco di quel periodo aveva tentato di sanare, dialogando con il Comune forte di una raccolta firme con centinaia di adesioni senza però addivenire a nessun accordo formale.


Con l’ingresso di Don Silvio Zannelli un paio di anni fa la questione è tornata di attualità, perché dopo un po’ di tempo in cui la Parrocchia aveva avuto un periodo di inattività il nuovo Parroco ha ricostituito una bella e partecipata comunità e, insieme al Consiglio Pastorale, ha cercato di sollevare la problematica in modo costruttivo, tanto che l’allora assessore alla mobilità e alle infrastrutture Giorgetti e il cardinal Betori avevano raggiunto un accordo a voce per liberare la piazzetta del sagrato dai mezzi e dal capolinea delle due linee per sanare una situazione di fatto illegale.

Nell’aprile del 2024, poco prima delle elezioni amministrative, Giorgetti presentò in forma cartacea un progetto a tutta la popolazione. In accordo con l’amministrazione, inoltre, Don Silvio aveva posizionato delle fioriere a protezione dell’ingresso della Chiesa e dell’incolumità dei fedeli che vi accedevano.


Adesso, però, queste fioriere sono diventate oggetto di polemica perché gli autisti degli autobus lamentano una situazione che rende complicata la manovra, il nuovo assessore Andrea Giorgio pare non essere dello stesso avviso di Giorgetti e non sembra intenzionato a venire incontro alle esigenze condivise da un intero quartiere, oltre che dalla comunità parrocchiale, ed anzi si ipotizza la possibilità di un esproprio che di fatto priverebbe la Parrocchia di uno spazio che era di proprietà e che era prezioso per la comunità e costringerebbe i fedeli ad entrare lateralmente in Chiesa.

Proprio giovedì pomeriggio un folto gruppo di parrocchiani ha incontrato Don Silvio e il Consiglio Pastorale nel sagrato per esprimere solidarietà e schierarsi a difesa del luogo di culto di Rovezzano.

La comunità locale, infatti, dopo gli incontri con Giorgetti e la presentazione della progettualità nello scorso aprile, si aspettava la realizzazione di quell’impegno preso dall’amministrazione comunale durante la campagna elettorale che poteva dar vita a un’importante operazione di riqualificazione di un luogo storico della città qual è Nave a Rovezzano, anche nell’ottica di sanare con un progetto di vivibilità e sostenibilità una situazione irregolare che la Parrocchia subisce da anni. ‎
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