All'uomo notificata una misura di custodia cautelare in carcere

Un 29enne è stato individuato come uno degli autori di una rapina in banca avvenuta a Incisa (Firenze) lo scorso 22 febbraio, 44.000 euro il bottino. All'uomo, di origine napoletana, i carabinieri, incaricati delle indagini, sono risaliti grazie alle impronte digitali e a testimonianze: nei suoi confronti disposta un'ordinanza di custodia cautelare che gli è stata notificata nel carcere di Poggioreale dove sta scontando condanne per rapine messe a segno in altre regioni d'Italia. Ricerche in corso del presunto complice del colpo in banca.    

Due appunto gli autori del colpo messo a segno nella Banca di Credito Cooperativo del Valdarno Fiorentino di Incisa. I due uomini, volto coperto da una mascherina chirurgica e un berretto, armati di taglierino, dopo aver minacciato gli impiegati, si sarebbero fatti consegnare il denaro contenuto nelle casse. Poi la fuga. 

Grazie alle impronte digitali lasciate negli uffici della banca e alle testimonianze dei presenti, i carabinieri sono riusciti a risalire ai due malviventi. Il 29enne, secondo gli investigatori, era in trasferta in Toscana per mettere a segno la rapina. Nei giorni scorsi, i carabinieri gli hanno notificato l'ordinanza di misura cautelare, nel carcere di Poggioreale, dove sta scontando condanne per rapine messe a segno in altre regioni d'Italia.

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