Sulla squadra vincitrice: “Sono rimasto senza parole per l’entusiasmo e la passione vista in acqua”

ll neo capitano della Florentia, Giovanni Chemeri fa i complimenti ai ragazzi della paralimpica, freschi vincitori della quarta Coppa Italia consecutiva e ritorna sull’emozionate debutto di ieri a Napoli con la calottina da capitano che poteva tingersi di starordinario con un pizzico di fortuna in più: “Inannzitutto faccio i complimenti ai ragazzi della paralimpica per aver portato a Firenze la quarta Coppa Italia consecutiva che gli vale il sesto titolo nazionale. Ieri prima del nostro match ho avuto il piacere di vedere da vicino una parte della semifinale contro la Lazio e devo dire che sono rimasto senza parole per l’entusiasmo e la passione vista in acqua da ambo le parti per noi giocatori è stata un’ulteriore spinta ad entrare in acqua concentrati e motivati".

Poi sul pareggio all'esordio in Serie A1 contro il Posillipo, nella gara giocata sabato, il capitano Chemeri ha sottolineato che: “Non nascondo che all’inzio mi sudavano le mani sia per la responsabilità della “calottina da capitano” che per l’emozione di tornare a calcare il palcoscenico della serie A1. Per molti ragazzi si è trattata dell’esordio nella massima serie ed essere stato con loro mi riempie d’orgoglio. Nonostante questo non ci siamo fatti tradire dall' emozione e abbiamo approcciato fin da subito bene la partita rompendo il ghiaccio già dai primi minuti e cercando di imporre il nostro gioco e ritmo come ci ha chiesto il mister. Sapevamo, nonostante l’ottimo valore come squadra del Posillipo, di poter far punti a Napoli e alla fine sicuramente c’è dell’amaro in bocca per non aver portato a casa il bottino pieno. Adesso c’è da resettare tutto e analizzare gli errori fatti, con il mister prepareremo tatticamente il prossimo incontro perché sabato arriva la Roma Vis Nova a Firenze e sarà un’altra battaglia. Ci aspettiamo una pisicna piena come quella vista ieri a Napoli, il pubblico può darci la spinta in più per fare ancora meglio”.
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