Tagliaferri: 'Riapertura che rappresenta un segnale di rinascita per il territorio'

Ad un anno dall'alluvione 2023 che colpì duramente Campi Bisenzio ha riaperto oggi il nido comunale 'Agnoletti'. Un momento di grande speranza e soddisfazione per tutta la comunità, riporta una nota del Comune, dopo mesi complessi durante i quali il nido, pur rimanendo operativo, è stato ospitato prima presso l'asilo "L'isola che non c'era" e poi nella scuola Aurora Gelli.
  
La chiusura era stata necessaria a seguito dello sversamento di gasolio da una cisterna degli anni '50 presente all'interno della struttura, che aveva richiesto interventi di bonifica e controlli approfonditi. Vincoli burocratici e la complessità delle operazioni hanno purtroppo causato ritardi, ma oggi il risultato di questo lungo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Il nido Agnoletti si presenta completamente rinnovato: sono stati installati nuovi impianti di condizionamento, effettuati interventi di imbiancatura e sostituiti gli arredi, rendendo la struttura moderna e accogliente per i piccoli.

      
"Questo è un momento importante per il nostro comune - ha dichiarato il sindaco Andrea Tagliaferri - Dopo un anno di difficoltà e ostacoli burocratici, possiamo finalmente inaugurare un asilo completamente nuovo, sia sotto il profilo strutturale che per gli arredi e le strumentazioni", "questa riapertura rappresenta un segnale di rinascita per il territorio, un esempio di impegno collettivo che dimostra come, anche di fronte a eventi straordinari, si possa lavorare insieme per il bene della comunità".
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