Le associazioni che gestiscono le Rsa in Toscana, tra cui Anaste, Arat, e Agespi, denunciano l'assenza di risposte da parte della Regione, costringendole ad aumentare le rette a carico dei cittadini. La causa principale è l'adeguamento dei contratti per i dipendenti e la necessità di coprire i costi derivanti dagli elevati standard assistenziali richiesti dalla stessa Regione. Nonostante le promesse di sostegno, il sistema welfare resta a rischio, con impatti diretti sull'accessibilità ai servizi per anziani e famiglie. Le associazioni chiedono un intervento concreto, come l'adeguamento della quota sanitaria, per garantire la sopravvivenza delle strutture e il mantenimento dei posti di lavoro.
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