Riconoscimento alla memoria per giovane ucciso a Mestre

Si è tenuta a Palazzo Vecchio, alla presenza della sindaca di Firenze Sara Funaro, la 41/a edizione degli Scudi di San Martino, l'iniziativa voluta dall'omonimo istituto che assegna dei riconoscimenti a persone ed enti che si sono distinti in particolari attività di solidarietà, altruismo e coraggio.

Sono stati 18 i premiati con gli scudi in argento, gli scudi in bronzo, e i diplomi di benemerenza. Uno scudo in argento alla memoria è stato conferito a Giacomo Gobbato, il giovane accoltellato a morte mentre cercava di difendere una donna da uno scippo a Mestre (Venezia).

Scudo in argento anche a Niccolò Ricci di Carrara, il ragazzo di 15 anni che ha salvato a scuola una bidella, a rischio di soffocamento per del cibo ingerito, con la manovra di Heimlich. E ancora Francesco Micciantuono, macellaio intervenuto a salvare la vita di una donna aggredita a Milano e rimasto gravemente ferito nella colluttazione; Alessio Catani, poliziotto che ha salvato un giovane dall'annegamento nel fiume Oglio.

Scudo in bronzo, fra gli altri, per il vigile del fuoco Ivano Ghidoni, che lo scorso 2 gennaio mentre si trovava fuori servizio è riuscito a liberare tre persone da un'autovettura caduta nelle acque del lago di Como. Fra i diplomi di benemerenza, quello conferito all'associazione Sport Insieme Livorno per la particolare attività che svolge in mare con due imbarcazioni, Primo pensiero e Secondo pensiero, accessibili per le persone con disabilità.
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