Il ricordo e le emozioni nelle parole degli ex allievi Roberto Farnesi e Letizia Toni

rent’anni di passione, impegno condiviso, traguardi raggiunti e sogni realizzati. Insieme, perché alla Scuola di Cinema Immagina gli studenti iscritti ai corsi di regia, recitazione, sceneggiatura, montaggio, doppiaggio, sono protagonisti in prima persona delle produzioni cinematografiche – spesso pluripremiate – e di tutte le tappe di un percorso di formazione e accrescimento non solo individuale, ma collettivo.


“Per me, l’idea di una Scuola in cui si potessero apprendere e consolidare gli strumenti necessari ad esprimere la propria dimensione artistica, è un sogno che si è realizzato giorno dopo giorno negli ultimi trent’anni – commenta il fondatore e direttore della Scuola Giuseppe Ferlito –. Sono arrivato dalla Sicilia scegliendo Firenze come mia città di adozione ed è qui, in Via Borgo Stella, nel cuore pulsante di una città che l’arte se la porta nel midollo, che ho potuto dedicare alle giovani generazioni quanto ho di più prezioso e caro: la mia passione per il cinema. E in questi trent’anni sono stato ripagato con la stessa, magnifica moneta: la passione dei miei studenti, alcuni dei quali sono anche riusciti a riscuotere grande successo nei vari ambiti della cinematografia.”


E proprio ai giovani saranno dedicate le iniziative per celebrare degnamente un traguardo tanto importante come un trentennale: “Per cominciare – continua Ferlito -, a settembre scorso abbiamo assegnato una speciale borsa di studio ad uno degli studenti del terzo anno di recitazione, che aveva appena finito il suo percorso con noi. La borsa di studio gli consentirà di seguire del tutto gratuitamente una masterclass di una settimana sul metodo Meisner, tenuta da James Price (direttore dell'Acting Studio di New York). Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la scuola Golden Actors e il Teatro Golden di Roma.”


Inoltre, per l'anno accademico 2024/25, la Scuola ha deciso di riservare uno sconto speciale del 30% su tutti i corsi per gli iscritti fino ai 18 anni, con lo scopo di favorire la formazione cinematografica tra i giovanissimi.

ROBERTO FARNESI, attore. Nel 1998 interpreta il suo primo ruolo importante in Femmina, per la regia di Giuseppe Ferlito e con protagonista Monica Guerritore. Successivamente partecipa ai film Paparazzi, diretto da Neri Parenti e Un tè con Mussolini, per la regia di Franco Zeffirelli. Nel 2008 ritorna sul grande schermo con il film Grande, grosso e... Verdone di Carlo Verdone e, nello stesso anno, insieme agli attori della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, gira il mediometraggio La verità negli occhi, diretto da Giuseppe Ferlito. Tornerà a collaborare con Ferlito nel 2015 per il film Infernet e nel 2021 per il cortometraggio Vecchio mondo, al fianco di Enrica Pintore e Sergio Forconi. Parallelamente al cinema Roberto Farnesi si afferma anche in televisione, interpretando ruoli di rilievo nelle soap e serie tv CentoVetrine, Carabinieri, Questa è la mia terra, Butta la luna 2, Le tre rose di Eva e Il paradiso delle signore.

“Ho ricordi bellissimi della Scuola – commenta Roberto Farnesi -. Giuseppe Ferlito è stato il mio mentore; a 27 anni ho avuto la fortuna di girare il primo film con lui, un insegnante di recitazione validissimo, a fianco di una grandissima attrice come Monica Guerritore. “Femmina” fu un full immersion con due grandi maestri, che mi ha permesso di entrare nel cinema dalla porta principale. Nacque così con Giuseppe un grande legame affettivo – oltre che professionale - tutt’oggi fortissimo. Dopo il film Beppe mi disse “Guarda, hai davvero un buon intuito, ma c’è ancora qualcosa su cui dobbiamo lavorare”. Decisi perciò di iscrivermi alla Scuola di Cinema Immagina, dopo aver già girato il primo film: un percorso anomalo direi. Beppe mi inserì nella classe del terzo anno, perché appunto avevo già fatto un full immersion sul campo. Di quel periodo ho dei ricordi bellissimi: insieme ci siamo divertiti tanto e allo stesso tempo ho imparato molto, perché Giuseppe Ferlito è veramente un regista che ama gli attori, e non sempre i registi lo fanno. Spero il futuro ci riservi nuove collaborazioni, sicuramente questa è una mia ambizione, perché è un piacere lavorare con lui. Oggi guardo alle esperienze condivise come ad uno scrigno di ricordi preziosi, di cui ho anche nostalgia. Il filo che mi lega a Giuseppe, e di conseguenza alla scuola, non si spezzerà mai.”

LETIZIA TONI, attrice, interprete protagonista del biopic “Sei nell’anima” di Cinzia TH Torrini, per il quale ha ricevuto il riconoscimento come “Rivelazione dell’Anno” ai Nastri d’Argento-Grandi Serie del 2024. Dopo aver frequentato la Scuola di Cinema Immagina, Letizia Toni ha preso parte a numerosi lavori del regista Giuseppe Ferlito, tra cui Zoroastro (2017) e Re minore (2020), in entrambi dei quali come co-protagonista.



“La scuola di Giuseppe Ferlito è stato un punto di riferimento anche oltre la recitazione – è il commento di Letizia Toni -, le sue lezioni mi hanno arricchito così tanto: sono lezioni di filosofia, di cinema, di vita! Fare l’attore ed approcciarsi al mondo del cinema vuol dire aprire gli orizzonti, la fantasia e la mente, ma vuol dire anche lavoro duro senza risparmiarsi, su se stessi e sulle proprie emozioni, per poter accogliere un metodo proprio, frutto di tanti metodi, tante esperienze, e riuscire poi a dar forma a dei personaggi solidi e sinceri. Con il cinema non si scherza: questo mi ha insegnato Beppe; il cinema non è finzione è verità e la scuola mi ha dato tutti gli strumenti per portarla in scena. Grazie alla mia scuola per sempre. Questi sono 30 anni di un attività bellissima!”



LUIGI FALORNI, regista, allievo di Giuseppe Ferlito nel 1992 all’interno del video laboratorio di Spazio Uno, ha realizzato insieme agli altri allievi il lungometraggio in 16mm Gabbia di gesso. Il suo primo documentario, La storia del cammello che piange, co-diretto con la regista mongola Byambasuren Davaa, è stato candidato al premio Oscar nel 2005. Nel 2008 ha realizzato Feuerherz, il suo primo film di finzione, presentato al Festival di Berlino.



GIANNI VEZZOSI, montatore, ha collaborato a film di successo come: Into Paradiso di Paola Randi, Smetto quando voglio, Smetto quando voglio Masterclass e Smetto quando voglio: ad honorem di Sydney Sibilia, Veloce come il vento di Matteo Rovere, Pecore in erba di Alberto Caviglia. Nel 2017, grazie alle sue doti e al suo talento, ottiene il Premio David di Donatello per il “Miglior Montaggio” del film Veloce come il Vento.



CHRISTINE UHEBE, attrice. Dopo aver completato il corso di recitazione alla Scuola di Cinema Immagina, Christine Helena Uhebe si è trasferita a Los Angeles per frequentare il Lee Strasberg Institute. Nel 2013 viene nominata come “Miglior attrice non protagonista” al London International Film Festival per la sua interpretazione nel cortometraggio Early Summer. Negli anni prende parte a molte produzioni, tra le quali il progetto sperimentale Distant Vision (2016) scritto e diretto da Francis Ford Coppola.


L’Associazione Culturale Immagina nasce nel 1994 da un gruppo di autori, registi ed operatori culturali, ponendo al suo centro una Scuola-Laboratorio Cinematografico la cui peculiarità è quella di proporre non solo lezioni teoriche, ma un laboratorio pratico dove gli allievi di corsi diversi lavorano e costruiscono insieme con il preciso scopo di arrivare ad un prodotto finito che viene poi presentato al pubblico ed inviato a vari concorsi o rassegne. Innumerevoli anche le collaborazioni con le istituzioni del territorio regionale toscano: tra gli esempi più recenti la Festa della Toscana del 2022, durante la quale il mediomettraggio Greg (2018) di Giuseppe Ferlito viene proiettato al Cinema La Compagnia per gli studenti delle scuole superiori e la cittadinanza fiorentina, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema della pena di morte.

Sempre nel 2022 si inaugura la prima edizione dell’Immagina Florence Film Festival, festival

del cinema indipendente internazionale a cadenza annuale che vanta la direzione artistica di Giovanni Bogani - che negli anni ha anche organizzato numerosi incontri con registi,
attori e sceneggiatori per gli studenti della scuola -, e rivolto a cortometraggi, lungometraggi e documentari di ogni paese. Ospite dell’edizione 2024 del Festival, che si è svolta dal 7 al 13 ottobre scorsi, è stato il regista Giovanni Veronesi.



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