Protagonista la scuola Redi di Ponte a Niccheri. Presentato oggi a palazzo del Pegaso un nuovo modello didattico per imparare giocando

Firenze Sidney andata e ritorno, più precisamente dalla scuola secondaria di primo grado Francesco Redi dell'Istituto Comprensivo Caponnetto di Ponte a Niccheri, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze), al convegno mondiale della matematica svoltosi in Australia nel luglio scorso, fino al Consiglio regionale della Toscana, dove oggi è stato presentato il progetto di ricerca interdisciplinare sulla didattica della matematica.
      
Protagonista la scuola Redi di Ponte a Niccheri grazie al progetto
innovativo basato sui metodi di calcolo, abachi e giochi matematici usati alla corte di Lorenzo il Magnifico e nelle botteghe dei mercanti fiorentini dell'epoca, che sono stati riscoperti e utilizzati nell'era dell'iper-connessione digitale e dell'intelligenza artificiale per risolvere complessi problemi ed equazioni matematiche.

''Per tutti noi e per il nostro Comune è motivo di
grande orgoglio che la scuola 'Redi' sia stata selezionata per partecipare al più importante convegno di matematica al mondo. È un'ulteriore prova dell'alto livello didattico che la scuola, con i suoi docenti, offre agli alunni - hanno affermato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e l'assessore all'istruzione Francesco Conti -. Crediamo fortemente nell'importanza di un rapporto di collaborazione stretto e costante con i nostri istituti scolastici; è lì che crescono e diventano cittadini adulti e consapevoli i giovani ripolesi. A maggior ragione quando una delle nostre scuole viene invitata, come unica in Italia, a partecipare ad un convegno così importante, ed è per noi naturale e fondamentale starle accanto e sostenerla nel permettergli di sviluppare i suoi progetti''.
      
Come spiegato nel corso della conferenza stampa a palazzo del Pegaso
siamo di fronte ad un modello didattico, a metà tra studio e gioco, capace di fare imparare ma anche di far divertire. Un combinato disposto vincente che ha attirato l'attenzione internazionale, fin oltre oceano.
      
''Ci tengo a mettere in luce due aspetti in particolare di questa
esperienza. Da un lato l'impegno del corpo docente nell'ottenere determinati risultati attraverso un modello didattico del tutto nuovo, che supera la lezione frontale con un approccio interdisciplinare. Dall'altro la volontà di attivare una serie di relazioni con importanti realtà internazionali in una dimensione con gli alunni in futuro si troveranno a condividere le loro esperienze. Ringraziamo le istituzioni per aver creduto nella valenza didattica di questo progetto'', ha commentato la dirigente dell'Istituto comprensivo ''Caponnetto'' Maria Luisa Rainaldi.

A fare da ambasciatrici al prestigioso appuntamento sono
state le professoresse Laura Isolani e Barbara Cennini, ideatrici dell'iniziativa insieme al professor Attilio Ferrini. Le docenti ripolesi - grazie al contributo del Consiglio regionale della Toscana e del Comune di Bagno a Ripoli - dopo aver affrontato la platea internazionale, hanno illustrato anche a palazzo del Pegaso i meccanismi del progetto, che prende spunto dal ''Trattato di Aritmetica'' di Filippo Calandri e dal ''Tractato d'Abbacho'' di PierMaria Calandri, maestri d'abaco fiorentino e fondatori delle scuole d'abaco, che rivoluzionarono la matematica aprendo le strade ai metodi di calcolo moderni.
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