La schiacciata alla fiorentina è uno dei dolci più apprezzati della tradizione della città del Giglio, un elemento della tradizione e, forse, presto anche l’arma per un duello culinario.
A vincere l’edizione di quest’anno del concorso “Migliore schiacciata alla Fiorentina” è stato il Bar Gilli, ma Simone Bellesi del Neri Bellesi Bistrot, arrivato quarto, a parimerito con gli altri 32 partecipanti, non si dà per vinto, e al campione lancia un guanto di sfida: “Vediamo chi la sa fare meglio”.
“La gara ufficiale c’è stata ieri, ma io non sono così convinto delle decisioni dei giudici, anche perché davanti avevano più di trenta dolci, magari si sono un po’ confusi” racconta Bellesi.
Una gara per decidere quindi quale sia la migliore schiacciata alla fiorentina, ma nella quale, specifica Bellesi, non c’è né invidia né competizione: “Facciamo una gara che possa far bene alla città di Firenze facendola divertire. Loro sono miei amici, il pasticciere Massimo è un grandissimo professionista, tanto che ha fatto l’esame per entrare in accademia. La sfida che propongo è solo a fin di bene, da fare con allegria e goliardia”.
In gioco, oltre alla schiacciata alla fiorentina, c’è di più: “Ho proposto di mettere mille euro ciascuno, chi dovesse perdere devolverà la somma alla Fondazione Tommasino Bacciotti, Paolo mi ha già detto che per lui va bene, ora vediamo cosa rispondono” commenta Bellesi.
“La schiacciata alla fiorentina è un tratto distintivo della nostra città, e voglio comunque sottolineare che anche se questa sarà una sfida, non sarà certo una competizione di rabbia o gelosia, ma un’occasione per stare tutti insieme e divertirsi a preparare uno dei dolci tipici della nostra città, un dolce che in questo caso, anche se si parla di un duello, certo non ci divide ma anzi ci unisce ancor più” conclude Bellesi.
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