Quasi settemila pasti distribuiti, grazie al lavoro di oltre duecento dipendenti, per le mense scolastiche degli istituti in otto comuni della provincia di Firenze. Sono questi i numeri che attestano la crescita di Siaf – Servizi Integrati Area Fiorentina -, storica realtà con sede a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, che da oltre venti anni si occupa di ristorazione. In occasione della ripartenza delle scuole, la società è pronta a offrire i propri servizi agli istituti di Bagno a Ripoli, Pontassieve, Pelago, Rufina, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio e Dicomano. Ogni comune ha la sua cucina di riferimento, che si occupa della preparazione delle pietanze che gli alunni di nidi, infanzia, primarie e medie ricevono non appena pronti.
Le cucine dedicate sul territorio, che rappresentano un grande impegno per Siaf a livello di gestione, sono il fiore all’occhiello della propria attività, perché garantiscono territorialità, qualità e freschezza e permettono di poter far fronte a ogni problematica tecnica o di impianto che può presentarsi. Una modalità che viene ripagata in termini di apprezzamento da parte degli alunni e delle loro famiglie.
“La qualità dei pasti per gli alunni per noi è un aspetto inderogabile di una mensa scolastica, che possiamo garantire grazie alle cucine dedicate sul territorio. Ma la nostra visione va oltre” – spiega Marzia Calonaci, Direttore Operativo di Siaf – “Lo dimostrano, infatti, i tanti progetti, laboratori e attività di sensibilizzazione ed educazione alimentare che facciamo con i bambini e le bambine, consapevoli che questi insegnamenti possano poi restare nei ragazzi quando saranno adulti. Inoltre abbiamo un legame molto forte con i luoghi nei quali operiamo: è per questo che siamo sempre attenti a scegliere prodotti a chilometro zero, che arrivino da aziende locali, laddove possibile, sostenendo allo stesso tempo l’indotto territoriale”.
Grazie a una presenza capillare sui vari territori, Siaf propone infatti prodotti a chilometro zero e provenienti da filiera corta, assicurando un sostegno concreto e costante all’indotto territoriale. Grande attenzione anche ai numerosi, differenti menù che, periodicamente, vengono proposti agli istituti, ideati in collaborazione con una dietista specializzata, che si occupa di modulare i pasti a seconda delle stagionalità, delle esigenze degli studenti e dei prodotti che le realtà Siaf, che con le proprie iniziative vuole diffondere un approccio corretto dei bambini al cibo e la cultura del benessere e della salute a tavola. È per questo motivo che la società ha in programma una serie di laboratori dove coinvolgere gli alunni dei vari istituti ai quali si rivolge, caratterizzati da attività manuali e didattiche ideate su misura e differenziate per fasce d’età, per sensibilizzare su temi come lo spreco del cibo, l’importanza dei prodotti a chilometro zero e il recupero e la donazione dei pasti non erogati. Per questo ultimo punto, Siaf ha stretto un accordo con Caritas e Croce Rossa per il recupero e la ridistribuzione dei pasti non distribuiti, mentre sta lavorando con le altre amministrazioni per avviare altre collaborazioni simili sui vari territori.
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