Il sindaco Fossi e l’assessora Chiavetta: “E' il primo Comune dell’area metropolitana a dismettere i registri cartacei, un primato locale che ci rende orgogliosi”

Prosegue il processo verso la digitalizzazione del Comune di Signa. Nei giorni scorsi infatti, è stato apposto l'ultimo timbro effettuato dall'ufficiale di stato civile ed è stato ultimato il passaggio al sistema digitale con la conseguente dismissione dei registri cartacei.

"Signa segna, così, un importante primato locale diventando il primo Comune nell'area metropolitana fiorentina e il diciottesimo in Toscana a subentrare ufficialmente nell'archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato civile (Ansc) che, al momento, conta solo 265 Comuni italiani su 7896", si spiega dall'amministrazione comunale.

    
"Abbiamo previsto il passaggio al sistema digitale con grande anticipo rispetto ai tempi previsti - affermano il sindaco Giampiero Fossi e l'assessora all'anagrafe Eleonora Chiavetta - l'adesione all'Ansc diventerà obbligatoria solo a metà del 2026 ma il nostro Ente ha colto subito l'opportunità di avere dei finanziamenti ad hoc per anticipare anche questa parte di digitalizzazione così da rendere un servizio più veloce e più efficiente per il cittadino".

L'amministrazione, si spiega ancora, ha aderito alla piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all'iscrizione, trascrizione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, in modo sicuro.

Gli atti di nascita, morte, matrimonio, cittadinanza ed ogni variazione nel corso della vita del cittadino del proprio Stato civile, sono dunque, registrati sulla piattaforma nazionale, integrando l'anagrafe nazionale della popolazione residente, portando ad avere tutte le informazioni del cittadino sulla medesima piattaforma, rendendo possibile, per tutti i signesi, richiedere online i certificati dello stato civile.

Un'innovazione, si spiega, resa possibile grazie alla partecipazione al bando Pnrr che ha visto arrivare al Comune un contributo di 8.979,20 euro. 
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