Ad andare in scena sarà lo spettacolo Suddenly Here / dire, fare, baciare, lettera, testamento

Riprendono il 28 agosto alle ore 21 con "Suddenly Here / dire, fare, baciare, lettera", testamento gli appuntamenti della rassegna di danza itinerante Site Dance inaugurata il 26 giugno.

La performance è site specific per il cortile delle colonne di Palazzo Medici Riccardi progettato da Michelozzo di Bartolomeo, cuore pulsante del Palazzo e scandito da colonne imponenti in puro stile rinascimentale con una simmetria che rende il luogo, a parere del Vasari, "pacificante e quieto”.

Il luogo è arricchito dalla scultura di Baccio Bandinelli raffigurante Orfeo che incanta “Cerbero”, simbolo di armonia.
Simona Bucci immagina un lavoro in cui disegna una relazione tra la danza contemporanea e il fortissimo fascino di uno dei monumenti più belli del Rinascimento, dove le campate ospitano, di volta in volta, accadimenti danzati da Anna Balducci, Luca Campanella, Françoise Parlanti come stazioni di un percorso.

Il gioco di bambini - spiega la coreografa- Dire, fare, baciare, lettera e testamento, con cui si pagava pegno in caso di perdita a un qualsiasi gioco di gruppo, riletto in chiave metaforica, si tramuta qui in azioni del divenire umano. Affermare la propria presenza e natura. Agire, costruire, edificare e demolire. Incontro con l’altro e l’intimo contatto. Il tratto che collega l’interno, l’intimo con l’esterno. La traccia lasciata che narra di ciò che si è percorso.”

"Presenze evocatrici che affermano le proprie nature, unicità e cromatismi emotivi che si
susseguono, si incontrano e scompaiono così come sono apparsi, come pensieri fuggevoli.
Alcuni frammenti di “Ricordi dal sottosuolo” di Dostoevskij diventano sentiero a passo perduto per immergersi nel concetto d’identità mettendola in discussione e in balia tra il desiderio di definire se stesso o percepirsi illimitato, infinito, in continua e inarrestabile evoluzione.
Fare, costruire, edificare, scolpire e delimitare gli spazi e creare l’illusione di altri.

L’azione del fare è un pressante invito che ci viene rivolto per raggiungere il successo, azione che può essere pilotata e già direzionata da specifiche strutture. Azione-Reazione.
Agire, come frutto di scelta, di consapevolezza, di relazione e di creatività. Azione-Creazione.
Il bacio di Hayez, uno dei capolavori più celebri del Romanticismo, simbolo dell’amore romantico, Il bacio erotico di Klimt, il bacio agognato di Amore e Psiche di Canova, il bacio celato de Gli Amanti di Magritte, ma anche il bacio tenero tra Amore e Psiche bambini di Bougereau.
Uno straordinario e intimo atto di quanti significati ed emozioni si fa portatore!

Lasciare che i nostri racconti, sogni, dispiaceri, progetti, amori vengano trasferiti su un foglio
candido e potenzialmente pronto ad accogliere i nostri pensieri, come se già contenuti nel suo
profondo biancore. La traccia lasciata narra di ciò che si è percorso.
Il filo che Arianna diede a Teseo per poter segnare la strada percorsa nel labirinto.
Una tela che si disfa, ma che proprio grazie a questo suo disfarsi crea nuove trame possibili…"
La performance Suddenly Here / dire, fare, baciare, lettera, testamento e’ parte del focus Dance Court.

La rassegna prosegue il 30 agosto alle ore 18 al Giardino della Catena nel parco delle Cascine e il 31 agosto alle ore 18.30 nello splendido Parco Mediceo di Pratolino a Vaglia, animato da fontane, grotte, statue e straordinari giochi d’acqua, con A/way Home di Carlos Aller, in collaborazione con Cecilia Bartolino.

Nello spettacolo siamo testimoni di come il superamento delle sfide rafforzi gli individui e metta in evidenza la parità di genere. Due personaggi mostrano uguale determinazione, incarnando la fragilità e la resistenza contro le ingiustizie. Traendo ispirazione dai paesaggi urbani delle principali città del mondo, A/way Home richiama la favola di"Lilli e il Vagabondo".

Il duetto, interpretato dallo stesso coreografo e da Cecilia Bartolino, sfida le norme di genere e le strutture gerarchiche che emarginano i meno privilegiati, evidenziando la capacità femminile di offrire sostegno fisico ed emotivo agli uomini, ma sottolineando al tempo stesso la necessità che gli uomini abbraccino la sensibilità e la vulnerabilità. I due artisti proseguono la loro indagine sulle complessità della società contemporanea. La storia mette in luce temi cocenti come l’emarginazione e la diseguaglianza economica e auspica una società in cui tutti siano trattati con dignità, indipendentemente dal genere, razza o classe.

Site Dance è un progetto realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2024 - iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze  con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana e Fondazione CR Firenze.
Dance Court è un progetto ideato appositamente per la Citta’Metropolitana di Firenze
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