La denuncia le condizioni disumane del carcere

Un esposto alla procura, firmato da circa cinquanta detenuti, denuncia le condizioni disumane del carcere di Sollicciano. I problemi segnalati includono infestazioni di cimici e insetti dovute al degrado strutturale e all'accumulo di rifiuti. La disinfestazione, quando effettuata, è inadeguata e inefficace, costringendo i detenuti a convivere con gli insetti. Si lamenta anche la mancanza cronica di acqua, particolarmente grave nell'ottava sezione, dove i rubinetti spesso restano asciutti, rendendo impossibile fare docce e mantenere l'igiene. Le docce sono descritte come piene di muffa e incrostazioni, con tubature vecchie e malfunzionanti che causano frequenti perdite d'acqua.

La lettera denuncia anche la scarsa qualità e quantità del cibo, un'assistenza sanitaria insufficiente che tratta problemi seri con farmaci inadeguati, e l'uso eccessivo di ansiolitici e sonniferi. L'ascensore, fuori uso da tempo, obbliga a portare cibo e materiali su per quattro piani. Questo quadro, secondo i detenuti, dimostra un ritorno a condizioni di vita carceraria inaccettabili e chiedono la restituzione delle quote di mantenimento e una maggiore attenzione alle loro condizioni di vita.
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