Ancora una settimana e la rivoluzione del sistema di sosta a Firenze entrerà in funzione.
Come scrive questa mattina La Nazione, infatti, a partire dal primo maggio per parcheggiare gratuitamente a Firenze non sarà più sufficiente esporre vetrofanie e o carta di circolazione, ma sarà necessario aver registrato la targa del veicolo sull’apposita sezione nel portale di Servizi alla Strada.
Il nuovo sistema organizzato dal Comune di Firenze prevede infatti che per sostare con la propria auto in uno stallo della propria Zcs si debba registrare la targa dei veicolo sul portale, pena una sanzione.
Sanzione che, tra l’altro, sarà irrogata dalla Municipale avvalendosi di Cerbero, un dispositivo che in pochi secondi permette di verificare se la targa di un veicolo è registrata sul portale -e quindi il mezzo è autorizzato a sostare- mentre Sas utilizzerà le cosiddette “scan-cars” cioè veicoli che in tempo reale leggono la targa e rilevano le irregolarità. Rimangono comunque anche i controlli “tradizionali” effettuati di persona dagli agenti.
Come spiega ancora il quotidiano, per registrare la targa basta andare sul portale e registrarsi, andare sull’area utente, selezionare “Autorizzazioni Ztl-Zcs” e “richiedi”, selezionare “categoria autorizzazioni” e “zcs”, “tipologia autorizzazione” e “registrazione residente per sosta gratuita dal 1/5/2025).
Ad una settimana dall’avvio del nuovo sistema circa due terzi dei residenti non ha ancora effettuato la registrazione della targa.
Come scrive questa mattina La Nazione, infatti, a partire dal primo maggio per parcheggiare gratuitamente a Firenze non sarà più sufficiente esporre vetrofanie e o carta di circolazione, ma sarà necessario aver registrato la targa del veicolo sull’apposita sezione nel portale di Servizi alla Strada.
Il nuovo sistema organizzato dal Comune di Firenze prevede infatti che per sostare con la propria auto in uno stallo della propria Zcs si debba registrare la targa dei veicolo sul portale, pena una sanzione.
Sanzione che, tra l’altro, sarà irrogata dalla Municipale avvalendosi di Cerbero, un dispositivo che in pochi secondi permette di verificare se la targa di un veicolo è registrata sul portale -e quindi il mezzo è autorizzato a sostare- mentre Sas utilizzerà le cosiddette “scan-cars” cioè veicoli che in tempo reale leggono la targa e rilevano le irregolarità. Rimangono comunque anche i controlli “tradizionali” effettuati di persona dagli agenti.
Come spiega ancora il quotidiano, per registrare la targa basta andare sul portale e registrarsi, andare sull’area utente, selezionare “Autorizzazioni Ztl-Zcs” e “richiedi”, selezionare “categoria autorizzazioni” e “zcs”, “tipologia autorizzazione” e “registrazione residente per sosta gratuita dal 1/5/2025).
Ad una settimana dall’avvio del nuovo sistema circa due terzi dei residenti non ha ancora effettuato la registrazione della targa.
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