Come scrive stamani La Nazione, il Comune di Firenze sta portando avanti il suo obiettivo di razionalizzare e riorganizzare il sistema di sosta e fermata dei bus turistici, con l’obiettivo primario di decongestionare diverse strade cittadine dove residenti e, soprattutto, autisti di mezzi pubblici lamentano la costante presenza di bus per la discesa e la risalita dei turisti.
Dopo il giro di vite il lungarno Pecori Giraldi, coinvolto nei cantieri della tramvia e quindi, per cause di forza maggiore, divenuto off limits per i bus turistici, Palazzo Vecchio intende allontanare i mezzi anche da altre strade particolarmente sensibili, come viale Ariosto (dove la presenza dei bus turistici è stata segnalata diverse volte nelle ultime settimane) e lungarno Vespucci.
Il quotidiano aggiunge che la polizia municipale svolge controlli minuziosi, e dall’inizio dell’anno sono state fatte oltre duecento multe, ma i controlli da soli non bastano: serve una riorganizzazione generale del sistema, come tra l’altro lo stesso Comune ha spiegato più volte. Da qui la stretta, partita da lungarno Pecori Giraldi ma che adesso si potrebbe presto estendere ad altre zone cittadine: la sede individuata dal Comune per la sosta e la fermata sarebbe quella di piazza Vittorio Veneto.
Condividi
Attiva i cookies













