Ieri, per il quarto giorno consecutivo, i tassisti fiorentini hanno disertato Santa Maria Novella, epicentro del traffico in centro a Firenze e snodo principale per chi arriva con il treno o con l’aereo.
Come scrive questa mattina il Corriere Fiorentino, anche ieri si sono formate lunghe code di turisti e viaggiatori in attesa che passasse un taxi, ma a causa dello sciopero che il quotidiano definisce “mascherato” sono passate pochissime macchine a prelevare le decine e decine di persone in coda.
Se da una parte la categoria, ieri presente in Consiglio comunale durante la seduta dell’assemblea, ha chiesto un confronto con l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, richiesta rispedita al mittente da parte dello stesso assessore, dall’altra Palazzo Vecchio, ben consapevole dei disagi che una prolungata assenza dei tassisti dalle strade può provocare, ha comunque confermato l’incontro di oggi con Polizia Municipale e avvocatura per affrontare il tema degli Ncc, cercando così di venire incontro alle richieste dei tassisti, che comunque confermano la possibilità di scioperare, il 24 aprile, contro “abusivismo imperante” e uso inappropriato delle licenze Ncc.
Sul punto è intervenuta anche la sindaca di Firenze Sara Funaro: “Se i tassisti interrompono la loro protesta siamo pronti a sederci e ragionare con loro, siamo i primi a non volere fenomeni di abusivismo in città e a volerli reprimere”.
Rincara la dose l’assessore Giorgio, che citando una sentenza del Tar della Calabria e una del Consiglio di Stato del 2025 afferma che “gli Ncc non possono prendere prenotazioni stando su strada”.
Ma intanto la questione, da professionale, è diventata politica, dato che la categoria ha incassato il sostegno del centrodestra: per Fratelli d’Italia “non serve gettare benzina sul fuoco ma placare gli animi e dare risposte”, mentre il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi esprime appoggio allo sciopero del 24.
Come scrive questa mattina il Corriere Fiorentino, anche ieri si sono formate lunghe code di turisti e viaggiatori in attesa che passasse un taxi, ma a causa dello sciopero che il quotidiano definisce “mascherato” sono passate pochissime macchine a prelevare le decine e decine di persone in coda.
Se da una parte la categoria, ieri presente in Consiglio comunale durante la seduta dell’assemblea, ha chiesto un confronto con l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, richiesta rispedita al mittente da parte dello stesso assessore, dall’altra Palazzo Vecchio, ben consapevole dei disagi che una prolungata assenza dei tassisti dalle strade può provocare, ha comunque confermato l’incontro di oggi con Polizia Municipale e avvocatura per affrontare il tema degli Ncc, cercando così di venire incontro alle richieste dei tassisti, che comunque confermano la possibilità di scioperare, il 24 aprile, contro “abusivismo imperante” e uso inappropriato delle licenze Ncc.
Sul punto è intervenuta anche la sindaca di Firenze Sara Funaro: “Se i tassisti interrompono la loro protesta siamo pronti a sederci e ragionare con loro, siamo i primi a non volere fenomeni di abusivismo in città e a volerli reprimere”.
Rincara la dose l’assessore Giorgio, che citando una sentenza del Tar della Calabria e una del Consiglio di Stato del 2025 afferma che “gli Ncc non possono prendere prenotazioni stando su strada”.
Ma intanto la questione, da professionale, è diventata politica, dato che la categoria ha incassato il sostegno del centrodestra: per Fratelli d’Italia “non serve gettare benzina sul fuoco ma placare gli animi e dare risposte”, mentre il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi esprime appoggio allo sciopero del 24.
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