Concerti, proiezioni, spettacoli di danza, teatro, presentazioni e una mostra per la 18esima edizione di The Season, la tradizionale rassegna culturale organizzata in lingua originale dalla New York University a Firenze dal 23 maggio al 5 luglio nel giardino di Villa La Pietra.
La rassegna si apre oggi, 23 maggio, con l'orchestra d'archi Accademia Degli Assetati e l'inaugurazione di una mostra d'arte e fotografia nella limonaia. Il 4 giugno, Giuseppe Lanzetta dirigerà l'Orchestra da Camera fiorentina in un concerto di Mozart. In programma anche un evento di due giorni per riflettere sulla dimensione socio-politica di Paul Leroy Robeson, sulla sua visione dell'arte come strumento di cambiamento sociale. L'evento (9-10 giugno) comprende una conferenza, un concerto e una proiezione.
In programma anche alcune presentazioni di libri: il 12 giugno 'Believing in Dante: Truth in Fiction' della professoressa della New York University, Alison Cornish; il 17 giugno 'Margherita Costa, Diva of the Baroque Court' di Jessica Goethals e 'Staging the Soul. Allegorical Drama as Spiritual Practice in Baroque Italy' di Eugenio Refini.
Un appuntamento fisso nel calendario di The Season è lo spettacolo degli studenti del programma di Commedia dell'Arte della New York University (25 giugno). Il 27 giugno, la Continuum Company, un gruppo di attori professionisti, ex allievi del programma di graduate acting di New York University, metterà in scena il dibattito William Buckley vs. James Baldwin sul razzismo.
A chiudere la rassegna l'associazione African Diaspora Cinema Festival che il 28 giugno proietta a Villa la Pietra il film o cortometraggi finalisti del premio di quest'anno e l'evento finale, il 5 luglio, con una performance di danza site-specific che si muoverà attraverso le varie 'stanze' del giardino storico.
La rassegna si apre oggi, 23 maggio, con l'orchestra d'archi Accademia Degli Assetati e l'inaugurazione di una mostra d'arte e fotografia nella limonaia. Il 4 giugno, Giuseppe Lanzetta dirigerà l'Orchestra da Camera fiorentina in un concerto di Mozart. In programma anche un evento di due giorni per riflettere sulla dimensione socio-politica di Paul Leroy Robeson, sulla sua visione dell'arte come strumento di cambiamento sociale. L'evento (9-10 giugno) comprende una conferenza, un concerto e una proiezione.
In programma anche alcune presentazioni di libri: il 12 giugno 'Believing in Dante: Truth in Fiction' della professoressa della New York University, Alison Cornish; il 17 giugno 'Margherita Costa, Diva of the Baroque Court' di Jessica Goethals e 'Staging the Soul. Allegorical Drama as Spiritual Practice in Baroque Italy' di Eugenio Refini.
Un appuntamento fisso nel calendario di The Season è lo spettacolo degli studenti del programma di Commedia dell'Arte della New York University (25 giugno). Il 27 giugno, la Continuum Company, un gruppo di attori professionisti, ex allievi del programma di graduate acting di New York University, metterà in scena il dibattito William Buckley vs. James Baldwin sul razzismo.
A chiudere la rassegna l'associazione African Diaspora Cinema Festival che il 28 giugno proietta a Villa la Pietra il film o cortometraggi finalisti del premio di quest'anno e l'evento finale, il 5 luglio, con una performance di danza site-specific che si muoverà attraverso le varie 'stanze' del giardino storico.
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