Il 2024 è stato un anno record per l’emigrazione dalla Toscana. Come scrive questa mattina La Repubblica Firenze, nel corso dell’anno scorso hanno deciso di lasciare la regione ben novemila persone con un aumento medio del cinquanta per cento rispetto al 2023.
Una vera e propria emorragia di popolazione, tenendo anche conto, come riporta il quotidiano, che nel corso degli ultimi dieci anni sono state trentaduemila le persone che hanno lasciato la Toscana.
A spiegare al quotidiano il fenomeno è la sociologa Sandra Burchi, ricercatrice in sociologia, secondo la quale il fenomeno a cui stiamo assistendo non riguarda più solo profili più qualificati, come laureati e dottorandi, che lasciano l’Italia in cerca di luoghi dove le competenze possano essere maggiormente valorizzate e apprezzate, ma anche lavoratori meno qualificati che però, all’estero, possono sperare in prospettive di carriera ben più ampie di quelle italiane.
E anche se alcuni tornano, vuoi per nostalgia di casa o degli affetti, vuoi perché quella all’estero è solo una parentesi, molti decidono di rimanere.
Una vera e propria emorragia di popolazione, tenendo anche conto, come riporta il quotidiano, che nel corso degli ultimi dieci anni sono state trentaduemila le persone che hanno lasciato la Toscana.
A spiegare al quotidiano il fenomeno è la sociologa Sandra Burchi, ricercatrice in sociologia, secondo la quale il fenomeno a cui stiamo assistendo non riguarda più solo profili più qualificati, come laureati e dottorandi, che lasciano l’Italia in cerca di luoghi dove le competenze possano essere maggiormente valorizzate e apprezzate, ma anche lavoratori meno qualificati che però, all’estero, possono sperare in prospettive di carriera ben più ampie di quelle italiane.
E anche se alcuni tornano, vuoi per nostalgia di casa o degli affetti, vuoi perché quella all’estero è solo una parentesi, molti decidono di rimanere.
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