Toscana strade, la società della Regione che gestirà la Sgc Fi-Pi-Li "diventerà realtà quando il Consiglio regionale lo consente", e "gli atti li vorrei vedere approvati prima dell'estate", in modo di andare "all'anno prossimo per la presa in carico dell'opera".
Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine di un sopralluogo sulla Fi-Pi-Li a Scandicci (Firenze). "Lo statuto e l'atto convenzionale - ha proseguito - l'abbiamo presentato in Consiglio il settembre scorso. Quando il Consiglio approva civile quell'anno di tempo perché entri in funzione".
Giani, parlando dei lavori in corso a Scandicci, con l'installazione di pannelli antirumore ma anche 3,8 milioni di euro investiti dalla Regione per la creazione di una corsia d'emergenza, ha detto che questo "vuole essere il modello della Fi-Pi-Li del domani con Toscana Strade, man mano che diventa un soggetto che magari ha solo il pedaggio dei tir e gli autovelox ma ha a disposizione ogni anno 22 milioni di euro, che andranno per la manutenzione ordinaria e anche per fare interventi che apoco a poco mettono la Fi-Pi-Li in maggiore sicurezza".
In merito all'introduzione del pedaggio per i mezzi pesanti, "la cosa che possiamo dire - ha concluso Giani - è che per un anno non c'è il pedaggio, ma gli interventi che è possibile programmare li facciamo noi come Regione", però "la prospettiva non può essere questa", e l'alternativa al pedaggio "è mantenere lo status quo".
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