"Anche questa si sta prospettando come l'ennesima estate con automobilisti in coda sotto il sole sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Incidenti, cantieri infiniti e puntualmente si formano code chilometriche che costringono pendolari e turisti a estenuanti stop al caldo. Ci chiediamo come sia possibile che mai, da anni, il cronoprogramma dei lavori sulla Fi-Pi-Li venga rispettato. Qualcuno dovrebbe dare una spiegazione, invece di giocare allo scaricabarile e di illudere automobilisti e camionisti che con la creazione di Toscana Strade ogni problema verrà risolto". E' quanto afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore regionale del partito.
"Ci chiediamo - aggiunge - quando qualcuno si assumerà delle responsabilità per tutti i disagi che da anni vengono inflitti agli utenti della superstrada".
Per Stella "Giani sbaglia gravemente a insistere con l'istituzione del pedaggio per i tir sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Non è tassando il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi decine di milioni di euro negli ultimi cinque anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Gli enti locali non possono trattare gli autotrasportatori come un bancomat per tappare le buche e finanziare la nascita di Toscana Strade, ennesimo carrozzone pubblico. Senza contare che non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia, e pertanto ci sono anche dubbi di legittimità".
"Ci chiediamo - aggiunge - quando qualcuno si assumerà delle responsabilità per tutti i disagi che da anni vengono inflitti agli utenti della superstrada".
Per Stella "Giani sbaglia gravemente a insistere con l'istituzione del pedaggio per i tir sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. Non è tassando il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi decine di milioni di euro negli ultimi cinque anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Gli enti locali non possono trattare gli autotrasportatori come un bancomat per tappare le buche e finanziare la nascita di Toscana Strade, ennesimo carrozzone pubblico. Senza contare che non esistono strade a pedaggio selettivo in Italia, e pertanto ci sono anche dubbi di legittimità".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies