La linea sarà lunga 8,3 km e avrà 13 fermate. Bugetti: “Un'opera strategica”

Una nuova linea del tram per collegare la stazione ferroviaria di Prato Centrale a Campi Bisenzio, nella Piana fiorentina: è il progetto presentato oggi dalla Regione Toscana, che partecipa al bando del ministero delle Infrastrutture e Trasporti in scadenza il prossimo 31 gennaio. Il costo totale stimato è di 489 milioni di euro. La linea sarà lunga 8,3 km e avrà 13 fermate.
    
"E' in realtà il primo lotto di un'opera che porterà il trasporto pubblico su ferro nella Piana fiorentina - ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione -, perché il secondo lotto sarà quello che da Villa Montalvo a Campi Bisenzio arriverà all'aeroporto di Peretola, interconnettendosi con la tramvia di 
Firenze e quindi con la linea 2. Significa davvero una trasformazione epocale, una rivoluzione del trasporto pubblico nella realtà di Firenze e Prato".

Sui tempi di realizzazione, ha aggiunto, "preferirei pronunciarmi nel momento in cui vediamo qual è la risposta da parte del Ministero sul piano dei finanziamenti: porci l'obiettivo 2030 è realistico se i finanziamenti arrivano". Quindi, ha concluso Giani, "se noi riceveremo il finanziamento dal Ministero in questo bando per il trasporto pubblico di massa, partiremo perché possa essere realizzato il prima possibile”.

In attesa dei risultati del bando, la Regione Toscana ha stanziato 9,5 milioni di euro per il 2026-27. "La nuova infrastruttura - si legge in una nota di Palazzo Strozzi Sacrati - non solo è risultata fattibile in base agli studi preliminari finalizzati alla verifica delle alternative progettuali, ma è anche quella individuata dal Collegio di Vigilanza (organo politico dell'Accordo di programma per lo sviluppo rete tranviaria) fra gli interventi finanziabili dallo Stato". Il progetto prevede anche la realizzazione di quattro parcheggi scambiatori.    

"Le simulazioni dagli studi trasportistici - ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli - prevedono qualcosa come 71.000 passeggeri al giorno e 21 milioni all'anno solo per questo primo lotto; quasi 500 milioni di euro di intervento e un meccanismo per cui si differenzia il tratto urbano anche rispetto alla distanza delle fermate, circa 300 metri, dal tratto extraurbano, che sarà di circa il doppio. Questo consentirà ai tram di raggiungere le tratte extraurbane anche a velocità di 90 km/h. E' utile perché nella piana fiorentina dobbiamo connettere luoghi che non sono solo l'area urbana, come quella di 
Firenze, ma combinare aree più concentrate, in termini di presenze, con aree più rarefatte".    

"E' un'opera strategica - ha spiegato la sindaca di 
Prato, Ilaria Bugetti - che migliorerà la viabilità urbana e interprovinciale in un territorio così densamente urbanizzato come quello tra Prato e Firenze. E' una risposta concreta ai bisogni di mobilità dei nostri cittadini".

Per il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, "è un'opera che considero salvifica per la viabilità del nostro territorio, perché non solo collegherà due province, ma lo farà in tempi rapidi. L'importanza di quest'pera è enorme, poiché diventerà l'infrastruttura 'del lavoro', offrendo un mezzo di trasporto quotidiano più agevole per chi lavora e studia”.
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