E' programmata per questa sera, a partire dalle 21, la modifica del cantiere in viale Matteotti, a Firenze, nell'ambito della realizzazione della linea tramviaria Fortezza-Libertà-San Marco. Come si legge in una nota di Palazzo Vecchio le lavorazioni saranno concentrate sui controviali e sulle corsie adiacenti nel tratto tra la piazza della Libertà e via La Marmora-via Fra' Bartolommeo.
I veicoli potranno circolare su due corsie per senso di marcia al centro della carreggiata. Sui binari della tramvia già realizzate è stato posato un telo protettivo e steso uno strato di asfalto per consentire la viabilità durante questa fase della cantierizzazione.
Polemica da parte del consigliere della lista civica Eike Schmidt Massimo Sabatini: "Colpisce leggere comunicati stampa che iniziano con la frase 'da stasera cambia l'assetto del cantiere' - afferma in una nota -. Sicuramente è apprezzabile la voglia di comunicare con la cittadinanza rimasta in città, che è certamente numerosa viste le code createsi ieri ed oggi, ma un po' di comunicazione anticipata avrebbe giovato.
Bene dirlo oggi, ma la pianificazione perfetta di queste modifiche avrebbe richiesto comunicati anche due mesi fa, un mese fa, due settimane fa, in modo progressivo così da rendere più diffuse le informazioni. Eppure la campagna elettorale è finita solo un mese e mezzo fa, ma allora nessuno annunciava alcunché circa la vera misura dei disagi da sopportare. Ed ancora non siamo a nulla".
I veicoli potranno circolare su due corsie per senso di marcia al centro della carreggiata. Sui binari della tramvia già realizzate è stato posato un telo protettivo e steso uno strato di asfalto per consentire la viabilità durante questa fase della cantierizzazione.
Polemica da parte del consigliere della lista civica Eike Schmidt Massimo Sabatini: "Colpisce leggere comunicati stampa che iniziano con la frase 'da stasera cambia l'assetto del cantiere' - afferma in una nota -. Sicuramente è apprezzabile la voglia di comunicare con la cittadinanza rimasta in città, che è certamente numerosa viste le code createsi ieri ed oggi, ma un po' di comunicazione anticipata avrebbe giovato.
Bene dirlo oggi, ma la pianificazione perfetta di queste modifiche avrebbe richiesto comunicati anche due mesi fa, un mese fa, due settimane fa, in modo progressivo così da rendere più diffuse le informazioni. Eppure la campagna elettorale è finita solo un mese e mezzo fa, ma allora nessuno annunciava alcunché circa la vera misura dei disagi da sopportare. Ed ancora non siamo a nulla".
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