Pronta l’azione legale per ottenere dal Comune i fondi di Tari e Cosap durante il periodo dei cantieri della tramvia: apertura di Palazzo Vecchio

È alta la tensione fra alcuni commercianti di Piazza San Marco e il Comune di Firenze. Come spiega questa mattina La Nazione, il motivo del contendere è il mancato versamento dei rimborsi promessi da Palazzo Vecchio per la Tari e la Cosap a causa delle difficoltà incontrate dalle attività durante il periodo in cui in piazza c’erano i cantieri della tramvia.

Secondo quanto riferisce il quotidiano, i commercianti avrebbero ricevuto solo una parziale compensazione, l’equivalente di dodici mesi, e all’appello mancherebbero ancora altri ventisei mesi.

Una situazione che sta mettendo in difficoltà le attività che per mesi hanno dovuto fare i conti con i cantieri della tramvia e che adesso, con il supporto anche di Confcommercio, hanno deciso di rivolgersi ad un legale per rivolgersi ad un giudice e ottenere dal Comune i fondi promessi.

Ma, spiega ancora La Nazione, il mancato versamento di quanto promesso sarebbe da attribuire a questioni meramente di bilancio, anche se i tecnici sono al lavoro per cercare di recuperare la somma: questo perché, spiega ancora il quotidiano, né Palazzo Vecchio né Confcommercio sembrano voler andare allo scontro legale.

Proprio in questo senso l’assessore comunale allo sviluppo economico Jacopo Vicini ha precisato che da parte del Comune c’è la volontà di provare a ricomporre la frattura venendo incontro alle richieste dei commercianti.


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