L’Università di Firenze si conferma prima in Italia nella classifica Times Higher Education Impact Rankings 2025, che valuta le università in base al loro impegno nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’ateneo fiorentino si posiziona insieme all’Università di Bologna, a quella di Padova e al Politecnico di Milano ai vertici della classifica nazionale.
Secondo la rilevazione, che ha analizzato 2.318 università a livello globale (contro le 1.963 dell’anno precedente), Firenze si distingue in particolare per il contributo agli obiettivi di “Consumo e produzione sostenibili”, nel quale si colloca al primo posto, e per la “Lotta al cambiamento climatico”, la “Qualità dell’educazione” e la “Sconfitta della povertà”, in cui raggiunge il secondo posto in Italia.
A livello internazionale, l’ateneo si posiziona tra le prime duecento università del mondo con un punteggio totale di 85,3. Tra i risultati più rilevanti spiccano il 88° posto nell’obiettivo relativo a “Industria, innovazione e infrastrutture” (SDG 9) e il 91° in “Consumo e produzione sostenibili” (SDG 12). Inoltre, sono stati registrati miglioramenti significativi anche negli ambiti di “Qualità dell’educazione” (SDG 4) e “Riduzione delle disuguaglianze” (SDG 10).
La rettrice Alessandra Petrucci ha commentato che questo riconoscimento conferma il forte impegno dell’ateneo sui temi della sostenibilità, indicati come una priorità strategica. “Essere primi in Italia e tra le prime 200 università al mondo è motivo di orgoglio e responsabilità, e testimonia la qualità del nostro lavoro su questi temi”, ha dichiarato. Il risultato riflette inoltre la volontà dell’Università di Firenze di contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
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