Un viaggio nella Cina contemporanea attraverso 15 film, in programma dal 2 al 6 ottobre, al cinema La Compagnia di Firenze. Torna, con la quarta edizione, il FánHuā Chinese Film Festival, il festival di cinema dedicato al meglio della cinematografia cinese contemporanea.
Il festival sarà inaugurato da 'Snow Leopard' l'ultimo lavoro del maestro Pema Tseden, prematuramente scomparso nel 2023. Il film, ambientato nelle montagne tibetane, racconta la convivenza tra pastori e fauna selvatica, soffermandosi sulla delicata questione della protezione del leopardo delle nevi in via di estinzione. La seconda giornata si apre con la proiezione di cinque cortometraggi, selezionati e premiati ai festival internazionali più importanti: da Berlino a Locarno passando per Venezia.
Il festival prosegue poi con la proiezione di due film in prima italiana: Borrowed Time, debutto del regista Choy Ji, un viaggio sentimentale tra presente e passato che porta una donna alla vigilia del matrimonio alla riconciliazione con la figura del padre e Good Autumn, Mommy di Chen Shizhong, un dramma femminista ricco di suspense che affronta la lotta di una donna contro le superstizioni e le ingiustizie di un piccolo villaggio del sud.
In programma anche la prima europea del film d'animazione Into the Mortal World di Ding Zhong, che unisce la mitologia cinese a tecniche di animazione moderne. Nel pomeriggio spazio alla commedia surreale con Day Tripper di Chen Yanqi, ospite del festival, che racconta le assurdità quotidiane di una famiglia durante un trasloco. A chiudere l'edizione 2024, la proiezione di un classico del cinema cinese a 30 anni dalla sua prima: A Soul Haunted by Painting firmato dalla regista Huang Shuqin ispirato alla vita della pittrice cinese Pan Yuliang.
Paolo Bertolin, direttore artistico del festival, parla di "una selezione di film che mostra come l'industria cinematografica cinese sia all'avanguardia nella ricerca e qualità di contenuti".
Il festival sarà inaugurato da 'Snow Leopard' l'ultimo lavoro del maestro Pema Tseden, prematuramente scomparso nel 2023. Il film, ambientato nelle montagne tibetane, racconta la convivenza tra pastori e fauna selvatica, soffermandosi sulla delicata questione della protezione del leopardo delle nevi in via di estinzione. La seconda giornata si apre con la proiezione di cinque cortometraggi, selezionati e premiati ai festival internazionali più importanti: da Berlino a Locarno passando per Venezia.
Il festival prosegue poi con la proiezione di due film in prima italiana: Borrowed Time, debutto del regista Choy Ji, un viaggio sentimentale tra presente e passato che porta una donna alla vigilia del matrimonio alla riconciliazione con la figura del padre e Good Autumn, Mommy di Chen Shizhong, un dramma femminista ricco di suspense che affronta la lotta di una donna contro le superstizioni e le ingiustizie di un piccolo villaggio del sud.
In programma anche la prima europea del film d'animazione Into the Mortal World di Ding Zhong, che unisce la mitologia cinese a tecniche di animazione moderne. Nel pomeriggio spazio alla commedia surreale con Day Tripper di Chen Yanqi, ospite del festival, che racconta le assurdità quotidiane di una famiglia durante un trasloco. A chiudere l'edizione 2024, la proiezione di un classico del cinema cinese a 30 anni dalla sua prima: A Soul Haunted by Painting firmato dalla regista Huang Shuqin ispirato alla vita della pittrice cinese Pan Yuliang.
Paolo Bertolin, direttore artistico del festival, parla di "una selezione di film che mostra come l'industria cinematografica cinese sia all'avanguardia nella ricerca e qualità di contenuti".
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