Spostarsi in macchina a Firenze sta diventando sempre più difficile, tra traffico intenso e lavori

La città di Firenze ha deciso di puntare molto sul trasporto pubblico, sia per una questione ambientale sia, forse soprattutto, per diminuire il numero di veicoli che circolano in città, e di conseguenza il traffico e gli ingorghi.

Ci sono punti della città che sono, ovviamente più sensibili al problema, punti dai quali transitano ogni giorno decine di migliaia di persone (e di veicoli) e che, inevitabilmente, nelle ore di punta, come all’ingresso delle scuole o all’apertura degli uffici, vanno decisamente in sofferenza.

Tra questi, ultimamente, complici i lavori per la nuova linea della tramvia, ci sono i viali di circonvallazione che, soprattutto nel tratto Fortezza-Libertà, sono stati protagonisti di traffico intenso, dovuto sia ai molti cantieri (ora terminati) sia all’oggettivo numero di persone che si trova a passare su una delle principali arterie di Firenze.

Non è però solo il numero di macchine che passa a rendere il traffico un problema oggettivo per la città, ma anche il gran numero di semafori che, chiaramente, rischia di paralizzare la circolazione.

Se alla situazione si aggiungono anche le soste selvagge, con auto parcheggiate male o in doppia fila, il quadro che se ne ricava non è incoraggiante: per questo l’amministrazione comunale ha come obiettivo quello di diminuire il numero di veicoli circolanti in città potenziando molto il trasporto pubblico.

Un obiettivo concreto, che potrà avere risvolti molto positivi anche per chi non può affidarsi ai mezzi pubblici per svolgere il proprio lavoro: avere meno auto in circolazione a Firenze, e quindi meno traffico, sarà certamente positivo anche per chi non potrà fare a meno di un mezzo privato per spostarsi da un capo all’altro della città.
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