Come raccontato questa mattina da La Nazione, alcuni esponenti del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale hanno proposto un vero e proprio censimento delle telecamere di videosorveglianza privata installate in città.
La proposta, sostengono Angela Sirello, Giovanni Gandolfo, Alessandro Draghi e Matteo Chelli, faciliterà l’attività delle forze dell’ordine poiché i proprietari di sistemi di videosorveglianza privata (ad esempio le telecamere che controllano un negozio o l’ingresso di un condominio) potranno registrarsi su una piattaforma e comunicare il luogo in cui il sistema è installato e in quale momento della giornata è attivo.
Così facendo, racconta il quotidiano, alle forze dell’ordine basterà controllare sulla piattaforma per sapere se in una determinata circostanza un sistema di vigilanza ha ripreso la scena.
In questo modo, dicono i proponenti, per la polizia sarà più semplice e rapido sapere se esistono immagini utili per le indagini.
La proposta, sostengono Angela Sirello, Giovanni Gandolfo, Alessandro Draghi e Matteo Chelli, faciliterà l’attività delle forze dell’ordine poiché i proprietari di sistemi di videosorveglianza privata (ad esempio le telecamere che controllano un negozio o l’ingresso di un condominio) potranno registrarsi su una piattaforma e comunicare il luogo in cui il sistema è installato e in quale momento della giornata è attivo.
Così facendo, racconta il quotidiano, alle forze dell’ordine basterà controllare sulla piattaforma per sapere se in una determinata circostanza un sistema di vigilanza ha ripreso la scena.
In questo modo, dicono i proponenti, per la polizia sarà più semplice e rapido sapere se esistono immagini utili per le indagini.
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