In arrivo cinquantotto nuove telecamere di sicurezza nelle aree più sensibili

Aumentare la sicurezza del territorio, in un'ottica di massima collaborazione con le forze dell'ordine, è l’obiettivo condiviso dall’Unione comunale del Chianti fiorentino. Una priorità che le amministrazioni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle hanno scelto di mettere in atto attraverso il monitoraggio e il controllo permanente di alcuni luoghi pubblici e il potenziamento del sistema di videosorveglianza che va ad implementare le telecamere esistenti sul territorio.

Per il sindaco di San Casciano, nonché presidente dell’Unione comunale Chianti fiorentino, è fondamentale investire sul rafforzamento degli apparecchi di videosorveglianza, strumento che può svolgere un ruolo importante in un territorio ampio e diffuso come quello dei comuni dell'Unione che si estende su una superficie complessiva pari a circa 400 km quadrati.

La videosorveglianza agisce come mezzo deterrente atto a contrastare e prevenire gli episodi di criminalità e i fenomeni vandalici che si verificano in vari momenti dell'anno e che frequentemente prendono di mira spazi e beni del patrimonio pubblico.

E’ in corso di attuazione il progetto “Chianti Shield”, sostenuto con una spesa complessiva pari a 400mila euro, redatto da Firenze Smart su incarico dei tre comuni e affidato per l’attuazione e l’installazione delle videocamere alla società Leonardo attraverso la stipula di una convenzione con la società Consip. 

Saranno installate 58 nuove telecamere di lettura targhe ad alta velocità e 8 telecamere di contesto per le telecamere di lettura targhe nelle aree di Cerbaia, Greve in Chianti, Strada in Chianti, Badia a Passignano e Sambuca Val di Pesa (svincolo raccordo autostradale).
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