In 36 anni di attività il progetto Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. Per questo oggi a Palazzo Vecchio Villa Lorenzi ha ricevuto il Premio della Gratuità 2024. La manifestazione è organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione Cr Firenze.
"Ogni giorno da 36 anni l'Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà - si legge nelle motivazioni del premio -. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale".
"All'origine della gratuità ci permette di ascoltare la voce di chi ogni giorno si impegna ad aiutare chi ha bisogno, con parole di vicinanza ma soprattutto con gesti concreti di sostegno, nel rispetto dell'altro e senza chiedere nulla in cambio", ha spiegato Luigi Paccosi, presidente di Voltonet.
"La gratuità ha per i cristiani un fondamento saldo e preciso - ha detto l'arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli -. Gesti e opere compiuti nei confronti del prossimo, specialmente delle persone più fragili, senza nulla chiedere in cambio, sono lo specchio della carità di Dio per noi, sono una luce che può ridare speranza".
"Questo premio - ha sottolineato la sindaca di Firenze Sara Funaro - è l'occasione per ringraziare Villa Lorenzi per il grande lavoro svolto in tutti i questi anni sul fronte del disagio giovanile e delle dipendenze, per ringraziare Zaira Conti per il suo impegno senza sosta, e tutti gli operatori, professionisti, volontari, una squadra di persona affiatata sempre attenta ai bisogni che intercetta e alle risposte migliori da dare".
"Ogni giorno da 36 anni l'Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà - si legge nelle motivazioni del premio -. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale".
"All'origine della gratuità ci permette di ascoltare la voce di chi ogni giorno si impegna ad aiutare chi ha bisogno, con parole di vicinanza ma soprattutto con gesti concreti di sostegno, nel rispetto dell'altro e senza chiedere nulla in cambio", ha spiegato Luigi Paccosi, presidente di Voltonet.
"La gratuità ha per i cristiani un fondamento saldo e preciso - ha detto l'arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli -. Gesti e opere compiuti nei confronti del prossimo, specialmente delle persone più fragili, senza nulla chiedere in cambio, sono lo specchio della carità di Dio per noi, sono una luce che può ridare speranza".
"Questo premio - ha sottolineato la sindaca di Firenze Sara Funaro - è l'occasione per ringraziare Villa Lorenzi per il grande lavoro svolto in tutti i questi anni sul fronte del disagio giovanile e delle dipendenze, per ringraziare Zaira Conti per il suo impegno senza sosta, e tutti gli operatori, professionisti, volontari, una squadra di persona affiatata sempre attenta ai bisogni che intercetta e alle risposte migliori da dare".
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