Il gran giorno la coppia si ritrovò con centinaia di invitati e aspettative altissime ma solo due camerieri e una cuoca: l’uomo dovrà risarcire 20mila euro

Quello che doveva essere un giorno indimenticabile si è trasformato in un vero incubo per una coppia fiorentina. Dopo aver scelto un wedding planner che si presentava come uno chef stellato, esperto di cerimonie internazionali e ben conosciuto nel settore per i suoi eleganti stand alle fiere, i due sposi si sono ritrovati con una delusione amara.

Due giorni fa, il wedding planner è stato condannato per truffa dal giudice Panteri del tribunale di Firenze, con l'obbligo di risarcire la coppia con 20mila euro per danni e spese legali. «È una sentenza importante: l'inadempimento contrattuale era evidente, ma abbiamo lottato per dimostrare che le sue azioni erano deliberate e organizzate per truffare le coppie» hanno dichiarato Paolo Russo e Sandra Lazzeretti, avvocati degli sposi.

La vicenda risale a novembre 2017, quando la coppia aveva pianificato un matrimonio fiabesco con oltre 100 invitati. Il giorno delle nozze, mentre la sposa si preparava, il wedding planner chiese il saldo finale di circa 15mila euro, sparendo poi nel nulla. Inizialmente, tutto sembrava andare per il meglio: la cerimonia in chiesa era stupefacente e le aspettative erano alte. Tuttavia, all'arrivo nella villa per il ricevimento, le cose presero una piega drammatica, come scrive La Nazione.

Il catering era ben lontano da quanto promesso. Solo un banchetto, sufficiente per una ventina di persone, attendeva gli ospiti, molti dei quali non trovarono nemmeno il proprio nome sul tableau de mariage. Il "mega catering" si rivelò essere composto da due giovani camerieri e una cuoca, che non si curò delle esigenze alimentari degli invitati celiaci. La situazione precipitò: sposi e genitori in lacrime, mentre gli ospiti cercavano di organizzarsi apparecchiando le tavole con tovaglie e bicchieri trovati in alcuni scatoloni. Solo alle 17.30, dopo tre ore, arrivarono i primi piatti.

Sette anni dopo, la giustizia ha fatto il suo corso. La sentenza ha stabilito che il wedding planner aveva ingannato deliberatamente le coppie, vantando una falsa esperienza e offrendo un servizio di qualità nettamente inferiore a quanto pattuito, rendendosi poi irreperibile. Ora dovrà risarcire 20mila euro alla coppia truffata, oltre a coprire le spese legali.

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