Ogni giorno migliaia di persone attraversano il varco, di fatto annullandone l’efficacia

Secondo i dati raccolti da Uniontrasporti, e ripresi questa mattina da La Nazione, la Ztl a Firenze copre il 37% del territorio comunale e il 68% del centro, regolando (e vietando) l’accesso al cuore della città.

Nonostante ciò, ogni giorno quasi ottantamila veicoli entrano nella zona a traffico limitato, per un totale di ben 29 milioni di accessi all’anno: un’enormità, considerando che l’obiettivo della Ztl sarebbe esattamente quello di proteggere quella parte di città dal continuo via vai di macchine.

Come spiega il quotidiano, si tratta di veicoli che sono autorizzati, come furgoni per lo scarico di merci, corrieri e veicoli privati in manovra (anche se si registrano centinaia di accessi abusivi quotidiani), ma il risultato è presto detto, traffico e rumore.

Per cercare di alleviare gli effetti negativi della logistica la Camera di Commercio di Firenze ha promosso uno studio innovativo volto ad organizzare il sistema di carico e di scarico delle merci dalla zona, che rimane densamente popolata e nella quale esistono ancora piccole imprese e attività commerciali.

Ieri, all’incontro pubblico promosso proprio dalla Camera di Commercio, sono state elaborate le prime proposte da parte di cittadini e commercianti, per cercare di trovare un equilibrio fra la legittima necessità di chi lavora in zona di essere rifornito e quelle dei residenti di abitare in una zona più vivibile, meno trafficata e meno confusionaria. Ad elaborare il progetto per la logistica sostenibile nel centro di Firenze sarà Uniontrasporti.

“Organizzare il traffico di merci e servizi è una grande sfida ma è anche una necessità urgente” ha detto il presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti.
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