Tra quanti oggi a Firenze hanno ricevuto, in occasione della Festa della Repubblica, le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana conferite dal capo dello Stato anche il Questore di Firenze Maurizio Auriemma.
Il Questore del capoluogo toscano ha ricevuto il titolo onorifico di commendatore della Repubblica che ha voluto dedicare a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Questa la motivazione del riconosicmento: "Dirigente generale di Pubblica sicurezza, è Questore della provincia di Firenze dal 2022. Nell'arco della sua brillante carriera nella Polizia di Stato è stato Questore delle province di Agrigento e di Bergamo. Nel periodo bergamasco, che ha coinciso con l'emergenza pandemica dovuta al Covid-19, si è reso promotore di una iniziativa benefica in favore della comunità Don Milani e protagonista di un progetto di solidarietà in favore dell'Agenzia a Tutela della Salute (Ats). Gli è stata conferita dalla Provincia di Bergamo la benemerenza Renato Stilliti per il grande impegno profuso a favore della comunità bergamasca in uno dei momenti più drammatici della storia recente del Paese. Nel capoluogo fiorentino ha ricevuto il diploma con la nomina di Accademico d'onore per essersi distinto per la tutela e la prevenzione del patrimonio artistico e culturale nazionale".
Nella stessa giornata hanno inoltre ricevuto il titolo di cavaliere della Repubblica, per i loro meriti professionali il sovrintendente capo a riposo della Polizia di Stato Michele Lattanzio e il funzionario dell'Amministrazione civile dell'Interno Paolo Ceccherelli.
Il Questore del capoluogo toscano ha ricevuto il titolo onorifico di commendatore della Repubblica che ha voluto dedicare a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato. Questa la motivazione del riconosicmento: "Dirigente generale di Pubblica sicurezza, è Questore della provincia di Firenze dal 2022. Nell'arco della sua brillante carriera nella Polizia di Stato è stato Questore delle province di Agrigento e di Bergamo. Nel periodo bergamasco, che ha coinciso con l'emergenza pandemica dovuta al Covid-19, si è reso promotore di una iniziativa benefica in favore della comunità Don Milani e protagonista di un progetto di solidarietà in favore dell'Agenzia a Tutela della Salute (Ats). Gli è stata conferita dalla Provincia di Bergamo la benemerenza Renato Stilliti per il grande impegno profuso a favore della comunità bergamasca in uno dei momenti più drammatici della storia recente del Paese. Nel capoluogo fiorentino ha ricevuto il diploma con la nomina di Accademico d'onore per essersi distinto per la tutela e la prevenzione del patrimonio artistico e culturale nazionale".
Nella stessa giornata hanno inoltre ricevuto il titolo di cavaliere della Repubblica, per i loro meriti professionali il sovrintendente capo a riposo della Polizia di Stato Michele Lattanzio e il funzionario dell'Amministrazione civile dell'Interno Paolo Ceccherelli.
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